Ho Scopato Con L'amico di Mamma
Data: 25/10/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Trans
Autore: Travsex
Avere una Mamma per Amica, e un bel vantaggio non da poco. Quante Travestite possono Vantarsi di avere la complicità di un genitore che le sta dietro, e che Accetta piu' o meno ciò che il Figlio combina con gli Uomini? io Posso Dirlo ad Alta Voce. Ho sempre Avuto una passione smisurata per gli uomini maturi di una certa età, non chiedetemi il motivo, Avevo provato a Farmi scopare da Coetanei, ma quasi subito me ne sono pentita e ho provato solo una certa repulsione. non so cosa sia, anche perchè qualche ragazzo con cui ero stata, alla fine dei conti Era anche stato bravo, ed era ben dotato, ma i Ragazzi non mi attiravano per nulla,al contrario gli uomini maturi dai Cinquanta ai Sessant'anni erano i miei preferiti. forse in loro trovavo una figura paterna, non ne ho idea. sta di fatto che iniziai a frequentare molti uomini di quell'età. tenendo conto che io ero poco piu' che maggiorenne. al tempo avevo compiuto da poco i Diciannove anni, ed ero nel pieno dello sviluppo fisico, già molto femminile trà L'altro. portavo i capelli lunghi, lisci castani chiari quasi biondi, avevo un corpicino magro, con due coscie tonde sode e ben fatte, un culo da paura (che è sempre stato il mio punto di forza) Tondo sodo e bello liscio, morbido come quello di un bimbo. un visetto da troietta, e una bocca da vera pompinara. insomma non sarò stata una strafiga, ma sicuramente attiravo l'attenzione. ho anche un bel cazzo,non lo nego che ho usato ben poco durante tutti questi anni. di ...
... mio sono sempre stata passiva e mai attiva, il cazzo mi è sempre piaciuto gustarlo e prenderlo piuttosto che darlo. questione di gusti e di testa, mi sentivo piu' femmina che maschio, e di conseguenza anche la mia predisposizione era al passivo. L'occasione che vi vado a raccontare, mi capitò un'estate calda di fine luglio a Milano. era pomeriggio, ero intenta a farmi bella per un'uscita che avrei fatto quella notte (sono sempre stata un'esibizionista nata, e nelle stagioni calde, mi piaceva uscire di notte per le strade e fare la Troia con chi incontro),quando suonarono al Citofono. mi precipitai a rispondere e una voce di un'uomo che avrei detto sulla cinquantina, chiedeva educatamente se era in casa Mamma. presentandosi poi come Gianni, un suo ex collega di lavoro degli anni settanta. dissi che ero il figlio, e che Mamma si era trasferita da tempo in veneto. L'uomo parve deluso, ringraziò e stava per allontanarsi, quando lo fermai,' senta.. perchè non sale un'attimo? giusto il tempo per fare due chiacchiere...' gli chiesi. L'uomo disse, ma si, tempo ne ho, gli dissi di prendere l'ascensore e salire al secondo piano, gli avrei tenuto la porta aperta, dato non avevamo targhette con il cognome sula porta. attaccai il ricevitore del citofono, e attesi l'uomo già eccitata da quell'occasione inattesa che poteva rivelarsi una bella avventura Estiva. mi misi addosso una lunga vestaglia rossa in poliestere luccicante, (Era di Mamma che L'aveva lasciata qui' a Milano, io ...