1. elisa la mia prima segretaria parte 5


    Data: 27/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Norman111, Fonte: Annunci69

    ... malizioso per un attimo verso di me
    
    La posizione della mia gamba destra appoggiata sulla sinistra manteneva in tensione i giubbotti e impedeva ogni possibilità di vedere quello che stesse accadendo al di sotto.
    
    Ed Elisa si mise subito al lavoro….
    
    Con il pollice sinistro per qualche minuto si limito’ ad accarezzarmi la cappella gia umida.
    
    Sembrava si divertisse a stuzzicarmi e a spargere quelle prime gocce di sperma intorno alla punta del cazzo.
    
    Poi prese a far scorrere la mano ritmicamente sulla mia verga,dando il via alla sega vera e propria.
    
    Aumentava il ritmo all’improvviso e poi lo rallentava.
    
    Una vera tortura,per quanto piacevole,era infatti veramente dura mantenere il controllo e un contegno in quella situazione.
    
    Il piu preoccupato apparivo io,che non smettevo ogni due secondi di controllare Carlo.
    
    Elisa invece sembrava ormai perfettamente a suo agio.
    
    Seguiva distrattamente il film e poi mi lanciava ogni tanto un’occhiata furbetta,mentre la sua mano continuava a martellarmi il cazzo alacremente.
    
    Non potevo resistere a lungo,cosi dopo circa un quarto d’ora di quegli smaneggiamenti,le appoggiai la mano sulla sua per rallentarne il ritmo,facendole capire che a breve sarei venuto,ed avrei rischiato di inzaccherare tutto,compresa la giacca di Carlo.
    
    Elisa sembro pero’ a quel punto sorprendetemente determinata a portare a termine quello che aveva cominciato,anche in quella situazione cosi rischiosa.
    
    Dopo avermi guardato per qualche ...
    ... secondo,si volto’ in direzione di Annaclara,che in quel momento era allungata sulla destra a parlottare con Gepy,commentando probabilmente il film.
    
    La vidi poi togliersi veleocemente il foulard che aveva intorno al collo ed infilarlo sotto i giacconi,avvolgendomelo sopra ed intorno al cazzo.
    
    Immediatamente la sua mano riprese a scorrere sulla mia verga con decisione.
    
    Ormai era evidente che dovevo arrendermi alla piacevole quanto bizzarra idea di godere in quel cinema di periferia davanti alla visione di improbabili villaggi di profughi Afghani.
    
    Di li a poco dopo furono necessari soltanto non molti altri su e giu della sua mano,per farmi esplodere nel mio godimento,purtroppo,vista la situazione,in assoluto silenzio e a denti stretti.
    
    Elisa se ne accorse e rallento’ il ritmo della sega fino ad arrestarsi.
    
    Per circa un minuto si occupo’ di asciugarmi con cura il cazzo,in realtà po’ alla cieca,con il foulard.
    
    Foulard che poco dopo con estrema disinvoltura rimise intorno al collo,palesemente inzaccherato di macchie umidicce.
    
    Cercai di rimanere il piu possibile controllato e lentamente richiusi i jeans,facendo finta di continuare a seguire il film con attenzione esattamente come fece Elisa,a parte i rapidi sguardi complici che ogni tanto mi lanciava.
    
    Per quanto quella sega si fosse rivelata imprevista ed appagante,nei successivi interminabili 40 minuti di visione la mia mente non faceva che pensare a come avrei potuto sbattermela in quel cinema.
    
    E le ...
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