Che strana la vita
Data: 09/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Vipera
... allegra e mi bacia in maniera appassionata, mi sta succhiando l'anima e se tanto mi da tanto mi sa che sarà una lunga notte !! Pago le birre, usciamo dal locale e cerco un angolo buio con continuare il discorso (diciamo così), lei mi stoppa subito e mi dice " dai vieni a casa mia abito da sola e stasera non mi va di dormire da sola....corre Maria ed io da perfetto gentiluomo ..EHM quasi, la porto a casa in Via Vincenzo Monti, un palazzo signorile e lei abita al pian terreno, casa bella niente da dire anche se non sono qui per fare una valutazione dell'immobile... Maria appena entrata si spoglia del soprabito e come avevo indovinato io ha un fisico da favola, una gonna corta tipo scozzese con tante pieghette, una camicetta semi trasparente effetto vedo/non vedo, immagino il seno che sia una terza misura no è una quarta. e ripeto due gambe da favola fanno da cornice ad un culetto delizioso! Maria mi chiede se voglio qualcosa di forte o una birra, opto la birra devo stare tranquillo non voglio sembrare assatanato, ma mi piace Maria ha quel essere donna che sa cosa vuole...... Ci sediamo su un divano extra large uno difronte all'altro, lei accavalla le gambe e intravedo quello che sembra un reggicalze, (poi scoprirò che è un collant effetto reggicalze) e questo mi fa un effetto sulla libido mica male. Parliamo per un 10 minuti di cose futili, ma sappiamo entrambi cosa vogliamo fare e non di certo conversazione, lei lo sa ed io pure quindi...mi sposto e mi siedo accanto a Maria ...
... che è arrossita di colpo, sento il suo respiro accelerato, mi desidera come io la desidero, e comincio con un bacio lungo che la scioglie tra le mie braccia. Comincio a spogliarla lei mi lascia fare, ma senza staccarsi dalla mia bocca, la sua mano si appoggia sensualmente al mio pantalone che mette in mostra un rigonfiamento molto rigido, mi scende la lampo e sempre delicatamente tocca il mio pene imprigionato dai boxer, io intanto gli slaccio la lampo della gonna (non senza difficoltà visto che stiamo limonando come disperati) e poi lei mi aiuta nell'ardua compito di liberarsi della gonna, rivelando questi collant aperti che sono un invito..... Finalmente senza mai stancarsi dalle bocche e limonando furiosamente, la conduco o meglio mi conduce in camera, mi butta sul letto e si sdraia di fianco e riprende a baciarmi. Gli slaccio il reggiseno e rivelo un seno sodo, con i capezzoli duri dall'eccitazione, la mia bocca li stuzzica, li bacio e li mordo delicatamente tutti e due, gli tolgo anche le mutandine speciali che si aprono con una specie di velcro, le sue gambe e la sua vulva si rivelano in tutto il loro splendore. Le grandi labbra sono umide e mi viene naturale di infilare il dito medio in mezzo per cercare le piccole labbra, lei mi abbassa i boxer e libera il pene dalla prigionia del tessuto elastico, non faccio per vantarmi ma ho un pene in maniera adeguata, e in questo momento è duro come un pezzo di marmo, Maria si accerta che rimanga duro così, lo ingoia fino in fondo, ...