Storie di un ragazzo bsx: 1; la prima volta, con il cuginetto - Racconti Erotici

Storie di un ragazzo bsx: 1; la prima volta, con il cuginetto

(Parto dicendo che sta a voi pensare a questo racconto come ad un fatto reale o ad una fantasia. Buona lettura)

Da ragazzini io e mio cugino eravamo soliti andare a dormire insieme dalla nonna, in estate o durante le vacanze scolastiche.

La nostra prima volta fu d'estate, dormivamo in un matrimoniale in una camera abbastanza isolata della casa; io avevo appena iniziato le superiori e lui era in seconda media, due anni più piccolo di me. Eravamo come migliori amici, e parlavamo di tutto insieme.

Quella sera prima di andare a dormire ci mettemmo a parlare di seghe e di sesso in generale, lui era appena entrato nel mondo dei porno e della sessualità, io sapevo poco più di lui ma mi atteggiavo da esperto.

Dopo un po' che stavamo parlando tirai fuori il cellulare, "ti faccio vedere un paio di video che ho scaricato, vedrai che roba" e così ci mettemmo a guardarne uno, inizialmente ridendo e scherzando, ma poi ci eccitammo entrambi. Mi infilai una mano nelle mutande e iniziai a stuzzicarmi, poco dopo vidi lui fare lo stesso. Non so perché, ma pensare che entrambi ci stavamo segando in quel momento mi eccitava un casino, tanto che avevo già il cazzo durissimo, "ti spiace se lo tiro fuori? è scomodo così" "nono tranquillo" rispose un po' imbarazzato e rosso in faccia, rossore che divampò quando me lo vide: non era un gran cazzo, 14 cm, ma ben proporzionato "dai tiralo fuori anche tu" dissi senza accorgermene, e me ne pentii subito dopo, ma stranamente senza dire ...

... niente lo tirò fuori anche lui: un cazzetto piccolino, 11 cm neanche, ma la sua vista mi eccitò ancora di più. Non pensavo più a ciò che facevo o dicevo. lo vidi rallentare e gli chiesi se aveva bisogno di aiuto, lui imbarazzatissimo disse di no, si scostò ma io glielo presi svelto "dai lascia qua, fai fare a me"; sentirlo in mano mi fece impazzire, iniziai a segarlo pian piano, e nonostante la tensione iniziale iniziò a rilassarsi e a gemere di piacere. Gli presi una mano e la appoggiai sul mio membro, anche lui iniziò a segarmi. Oramai stavamo in silenzio, guardando l'uno il proprio cazzo che veniva segato dall'altro. Nel porno la ragazza lo stava prendendo in bocca, e io, guardando prima il suo cazzo e poi fissandolo negli occhi, gli feci capire le mie intenzioni. Accennò un timido sì con la testa, io quindi mi alzai e mi accovacciai su di lui, con la bocca di fronte al suo cazzo; non sapevo cosa mi stesse prendendo, perchè lo stessi facendo, ma iniziai a leccargli lentamente l'asta, su e giù, su e giù, lui mi fissava ansimando, la sua espressione era la raffigurazione dell'eccitazione.

Finalmente gli presi la cappella in bocca, sapeva di salato, un po' amaro, ma era buonissimo. Iniziai a scendere e ne presi metà, tornai su, e con la seconda discesa riuscii a prendere un po' di più, e continuavo così, su e giù, su e giù, "A-le...sei bravissimo...continua così...aaahh...aahh" i suoi complimenti mi fecero eccitare ancora di più, aumentai il ritmo, su e giù su e giù su e giù ...