I piedi della libraia
Data: 28/10/2020,
Categorie:
Feticismo
Autore: Manu.FE, Fonte: EroticiRacconti
... quella gamba sensuale in quasi totale nudità… L’atmosfera dilatata e liquida della libreria deserta giocava un ruolo fondamentale, ormai non la ascoltavo nemmeno più, ero in totale balia del suo corpo e soprattutto dei suoi meravigliosi piedi… Mi trovavo in una di quelle situazioni in bilico tra il raziocinio e la tua parte più selvaggia, momenti in cui sai che non sarebbe il caso di azzardare commenti o apprezzamenti, ma sai anche che se lo facessi, al massimo ti prenderesti un “due di picche” e nulla più, perchè siete tu e lei da soli nel raggio di decine di metri… Non so se con un gesto inconsciamente voluto o se davvero fortuito dovuto alla forte emozione, fatto sta che mi si apre la mano e mi cadono le monete in prossimità della scrivania… “Oh… Mi scusi, mi scusi tanto..!” riesco soltanto a balbettare e subito mi chino per raccoglierle… Apriti cielo! Lei non fa una piega e non scosta di un millimetro il piede, io per raccogliere le monete mi devo per forza avvicinare col viso e per un attimo respiro un pungente e delizioso aroma, un profumo inequivocabilmente “di piede”, un piede sudato e certamente affaticato da ore di lavoro, un odore intenso ma gradevole ed estremamente erotico… Stento a contenere il desiderio di afferrarglielo per baciarlo avidamente e provo a rialzarmi… mi sento quasi stordito, ma devo tornare in me e tornare a recitare la parte del cliente interessato solo alla ricerca del proprio libro, per cui cerco di scuotermi, di darmi un tono di decenza e mi ...
... rimetto in piedi, di fianco a lei. In quell’istante lei mi parla di nuovo “Oh… Eccolo qua, trovato..!” “Ah bene! Quindi, come si intitola?” le rispondo simulando interesse ma ben consapevole di avere un’aria stravolta “No no, non parlo mica del libro. Parlo di Lei. Io ho trovato Lei.” mi dice con tono severo e incenerendomi con lo sguardo, ma io davvero non capisco, non ho idea a cosa faccia riferimento! “Mi perdoni signora, ma sul serio… Non la seguo… Cosa intende scusi?” “Sù, non giochiamo… Non giriamoci intorno… Sappiamo entrambi di cosa parlo…” Sono realmente scosso, non capisco di cosa stia parlando ma intendo si tratti di qualcosa si spiacevole, per cui la incalzo: “La prego di spiegarmi, sono serissimo, non so di cosa parla ma considerando che mi accusa, gradirei esserne informato…” Con aria vagamente di sfida e certamente infastidita, lei mi spiega a grandi linee a cosa stesse facendo riferimento: “Ok, gliela butto giù brutalmente: ultimamente circolano foto dei miei piedi, foto scattate a mia insaputa proprio qui in libreria e ho più di qualche ragionevole dubbio di averne scovato l’autore…” Mi dice, aumentando la mia curiosità ma anche il mio scettico disappunto. “No no no… E ancora no! Ma proprio NO! Circolano? In che senso? Dove? Per carità, mi creda… Non è da me, mai farei una cosa del genere, non c’entro assolutamente, la prego di credermi. Non sono io la persona che cerca, sul serio.” replico un po’ imbarazzato ma anche risentito. “Sarà… Ma tenga presente che ...