La maratona lacustre
Data: 26/08/2017,
Categorie:
Voyeur
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: spartacnew, Fonte: xHamster
... l’accento ne tradiscono l’origine latina) – “…siete bravissimi e mi chiedevo se potevo unirmi a voi: sarei stanco di masturbarmi e se mi volete sono qui”.Nessun imbarazzo, nessuna incertezza nella sua voce profonda e rassicurante.“Se non mi volete me ne vado oppure resto a guardarvi” – aggiunge di nuovo lui - “Tanto qui sono di casa e ci vengo spesso”.“Alla faccia del posto segreto che credevo fosse questa caletta…” - penso io amaramente.Io guardo lui, lui guarda Giovanna e lei guarda me piuttosto intimorita senza che nessuno fiati più: se non fosse che tutti e tre siamo nudi, la scena avrebbe un che di comico. La sua erezione rimane stabile in attesa di una nostra risposta, la mia invece ha perso di importanza vista lo spavento di questa improvvisata inaspettata..Lo sguardo intimorito di Giovanna si sposta ad ammirare il corpo atletico dell’altro maschio latino, soffermandosi sul suo sesso eretto che la sovrasta: una lampo di eccitazione le attraversa gli occhi.“Io credo che sia cubano” – mi dice senza guardarmi – “e mi ispira fiducia: perché non proviamo?”.In effetti sarà per la sua presenza o per il suo modo di fare ma anch’io mi sento stranamente rassicurato e la paura (mista vergogna) del primo momento ha lasciato il posto ad una certa curiosità…curiosità mista però a gelosia: condividere chi, anche se per poco tempo, è stata esclusivamente mia, spezza la mia anima a metà…una sorta di desiderio/repulsione che mi lascia inquieto.Senza attendere risposta Giovanna si ...
... avvia però a gattoni verso il cubano e la sua cappella così maestosa, inginocchiandosi di fronte ad essa. In un attimo la fa scomparire all’interno della bocca: è così grande che lei deve aprirla totalmente per prenderlo tutto. Con fare sapiente lei comincia subito a succhiarlo, a baciarlo e a leccarlo, mentre lui le accarezza il viso, i capelli e la schiena.Io sono rimasto indietro a godermi la scena.Godermela non è però il termine giusto: da una parte la scena alla quale assisto è certamente eccitante, ma dall’altra parte brucia l’amarezza dell’abbandono. Forse abbandono è una sensazione esagerata e forte, però mi sento escluso e messo da parte: l’altro uomo è certamente più giovane, forte ed atletico di me, come potrei competere?…ma Giovanna non è dello stesso avviso: si stacca dal suo nuovo membro e si volta verso di me: non dice nulla ma con un cenno mi invita ad unirmi. Guardo i suoi occhi ed in essi mi perdo nuovamente: ogni volontà viene meno, ogni remora scompare: è solo un gioco diverso da prima, nella realtà siamo ancora uniti! Giovanna ritorna al suo pompino, io mi avvicino da dietro e comincio ad accarezzarle le tette a piene mani, alternando compressioni a leggeri sfioramenti delle mammelle e dolci ma decise strizzate ai capezzoli. Le mie mani si alternano a quelle del cubano, in un gioco a 4 che disorienta Giovanna: lei non sa più chi è che cosa sta facendo, prova solo piacere per questo nuovo gioco e si abbandona al suo trasporto …Improvvisamente lei si stacca e, ...