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The lady masquerade 6°capitolo
Data: 29/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Aphrodite scarlett
Capitolo 6 mi alzai e mi diressi verso la stanza precedente per trovare l'uscita e dopo aver aperto la porta mi ritrovai nel corridoio, restavano ancora due porte da aprire... nonostante fossi stanca e avessi paura di cosa potevo trovare all'interno la curiosità era troppo forte, scelsi la n° 70 e quando entrai trovai un piccola stanza sul rosso, vuota, con due porte ai lati, una bianca e una nera, in terra c'era un biglietto, lo presi subito e lo lessi: "guardare o essere guardata?... toccare o essere toccata?... porta bianca o porta nera?..." ora ero confusa, quale delle due porte nascondeva cosa? e soprattutto cosa rispondere ai due quesiti... decisi di entrare prima nella porta bianca, il bianco mi dava un senso di pace, mi sembrava più rassicurante, nonostante il nero mi intrigasse non poco... quando la aprii c'era una stanza sontuosa, sembrava la stanza del re Enrico VIII, dove con passione catturava le sue donne, c'era un letto a baldacchino dorato con le lenzuala di seta rossa, a terra una moquette bordeaux, sulle pareti c'erano delle lunghe tende fatte di raso ed organza con delle decorazioni molto estrose, al centro della stanza c'era una sedia in legno, troppo semplice per quella stanza, vidi che sopra c'era un biglietto e un nastro di seta nera. "prendi la benda e copri i tuoi occhi, siediti sulla sedia e quando partirà la musica inizia a toccarti tra le gambe, lentamente, rilassati, viviti questo momento, tocca il tuo corpo, devi darti piacere sino a raggiungere ...
... un orgasmo...poi assaggia il tuo piacere" non so perchè ma sentivo di avere il bisogno di toccarmi di darmi un pò di piacere come volevo io, con le mie mani e immaginavo che quel biglietto l'avesse scritto quell'uomo, ma non ne avevo la certezza, in questa villa misteriosa niente era certo. Allora misi la benda e mi sedetti aspettando che partisse la musica, d'un tratto una musica penetrante si impossesso di quel silenzio che riempiva la stanza in modo così calmo, era una musica rilassante, una donna sussurrava parole... sentimi...toccati...masturbati...vieni con me...e così iniziai a toccarmi, con una mano premetti tra le gambe mentre con l'altra giocavo con i capezzoli, iniziai a muovere due dita sul clitoride con movimenti rotatori e il piacere iniziava ad innondarmi, mentre con le dita stimolavo il clitoride con le altre iniziai a penetrarmi, entrarono subito, accolte dalla mia eccitazione che come miele rendeva il passaggio così adorabile e morbido, la mia bocca iniziava ad aprirsi, come se volesse accogliere anch'essa qualcosa, il mio corpo iniziava a fremere, il mio bacino a muoversi, le mie dita inziavano a muoversi più veloci, senza tregua, iniziai ad ansimare e raggiunsi un bellissimo orgasmo... ricordai che sul biglietto c'era scritto di assaggiare il mio piacere, allora portai due dita alla bocca e proprio quando lo assaporavo la musica si interruppe, non me l'aspettavo, mi bloccai e mi accorsi che mi ero lasciata andare senza pensare a dove mi trovavo, il buio e ...