Il dono delle corna (inferno)
Data: 30/10/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Narcotrax, Fonte: EroticiRacconti
Non so dire cosa Dante possa aver immaginato durante la discesa nei gironi degli inferi, ma a differenza sua io tutto ciò lo conobbi alla fine del mio percorso e non all inizio come lui. Credo che nel suo immaginario, lo scendere fin da subito in quella valle intrecciata dalle tenebre fu, per logica, un ascesa verso l alto, verso il suo magnifico con la sua Beatrice. E fu così anche per me, ma a differenza sua per me il paradiso era luogo piatto, a volte monotono e senza emozioni. Per questo la mia ascesa la pensai al contrario: era solo nell ultima sezione che sarei stato me stesso e a mio agio nell impudicizia e tra le più efferate pratiche erotiche. Quello che mai avrei potuto immaginare fu che facessi tutto ciò con la stessa donna che amavo e che mi amava e per la quale ero già ampiamente devoto e sottomesso. ** ** ** Ale: questo il nome del ragazzo con cui la mia dolce Divina si incontrò una domenica sera di ottobre. Mi parlo mesi prima di questo suo amico di vecchia data, nostro coetaneo, con il quale ha sempre sostenuto un rapporto di amicizia e nulla più. Lo descrisse come un bravo ragazzo, fidato e discreto (qualità che furono apprezzate), ma che in conseguenza del suo lavoro, non si sarebbe trovato in città prima della fine dell estate. Credo che forse nessuno dei due voleva aspettare. Come già detto, fui io che proposi a lei di cercare in rete tramite annunci, un uomo che potesse soddisfarla e allo stesso tempo che potesse farci mettere in pratica una nostra ...
... fantasia molto forte. Cercai e ricercai. La faccenda si rivelò essere un po meno semplice del previsto (?). Mi scambiai il numero con alcuni che ritenevo opportuni (previe foto e descrizioni varie che girai a Francesca ogni volta), ma all atto pratico subentravano problematiche di varia natura: logistica ad esempio, ma non solo. Non mi dilunghero su ciò anche perché furono continui buchi nell acqua e lasciai stare. L estate finì mentre la mia castità forzata procedeva con buonissimi risultati. Certo degli effetti collaterali ci furono, come un logico rossore e rigonfiamento delle palle oltre ad un intendo bruciore all interno del cazzo. Questo perché, se inizialmente Francesca mi proibiva di toccarmi, successivamente, con del giusto sadismo, comincio a iniziarmi alla rinuncia dell orgasmo ordinandomi di toccarmi con molta forza e per molto tempo. Riuscivo a controllarmi sempre e non ho mai sgarrato e ciò comincio a rendere la mia dolce amata sempre più soddisfatta. Arrivo l autunno e con lui Ale. Ricordo ancora il messaggio che ricevetti da lei il sabato pomeriggio del giorno prima del loro incontro. Mi informava che il suo amico fosse tornato in città e che gli aveva già esposto la faccenda. E non solo: lui aveva già accettato con molto entusiasmo e proprio grazie a ciò che lui rivelò a Francesca che fin da quando erano poco più che adolescenti, lui provava degli istinti per lei. Non sapevo se questo avrebbe facilitato o meno le cose, ma decidemmo di confermare l incontro per la ...