DOCCIA - Racconti Erotici

DOCCIA

... entra goloso con la lingua tra le grandi labbra e io comincio a non capire più niente� mentre mi lavora con la lingua davanti con il dito umido mi penetra il sedere� si alza in piedi e mi abbraccia� ha un odore forte� e sento la sua voglia farsi sempre più viva� sono completamente nuda in balìa di un uomo sconosciuto e nero come la notte� mi palpa il sedere� la schiena� prova a baciarmi ma io non voglio� faccio per allontanarmi ma mi prende con forza� mi porta verso il divano, mi apre le gambe e comincia a mangiarmi la fica come se non ne vedesse una da molto� troppo tempo� sento la sua fame e questo mi risveglia� decido che voglio farlo impazzire e mi voglio divertire� gli afferro la testa e l�affondo fra le mie tette mentre armeggio coi suoi pantaloni più in basso� lui si diverte a leccarmele, a mordermele e a succhiare i capezzoli sempre più duri� estraggo un cazzo lungo e duro dalle sue mutande� un bastone di legno come non ne avevo visti ancora� non avevo mai fatto sesso con uomo di colore� per pregiudizio forse� ma la cosa stava diventando interessante� mi avvicino per succhiarglielo ma lui mi spinge di forza contro il divano e mi tiene distesa con due mani mentre mi infila con forza il cazzo nella figa� Lo vedo cambiato di scatto e lo sento molto aggressivo e violento� mi penetra senza pietà con una forza mai sentita da un uomo� comincio ad avere paura� si muove veloce e sento che pensa solo al suo piacere� mi sento violentata ma la sensazione diventa una certezza� ...

... sono stuprata sul mio divano da uno uomo a cui ho aperto la porta� gli chiedo di fermarsi ma lui continua a sfondarmi con la sua nerchia potente� mi strizza le tette fino a farmi male� entra con forza dento di me� mi sento impotente� e ha gli occhi assatanati� gli chiedo di fermarsi perché ho paura della sua violenza� mi tappa la bocca con una mano e continua a scoparmi come un animale� Lo sento entrare con violenza dentro la mia passerina delicata� ad ogni colpo mi sento aprire sempre di più� ma &egrave una sensazione spiacevole� lo sento ansimare sempre più forte e spero che finisca presto questa avventura senza danni� sembra un vero animale addosso alla sua preda� sento questo uomo muscoloso e nero sovrastarmi con violenza e possedermi come mai nessuno ha osato: senza rispetto, con violenza e aggressività�. Chiudo gli occhi per non vedere e ad un certo punto sento un liquido caldo salire e riempirmi il basso ventre e il tipo lanciare un urlo liberatorio� mi ha sborrato dentro e mi sento piena della sua calda crema� ora sta togliendo piano il cazzo dalla mia fica dolorante� e sta anche liberando la presa su di me� sono senza forze, distesa e impaurita� lui &egrave in ginocchio sul pavimento col cazzo ancora duro e gocciolante� guardo verso il pube per vedere se sono ancora intera e vedo la mia fica slabbrata e gocciolante di un viscoso liquido biancastro� mi alzo seduta e lo guardo con sufficienza� �ti sei divertito?� gli chiedo con disprezzo. Sorride beffardo e si dirige ...