1. Marito cuckold diventa sottomesso e travesta


    Data: 01/11/2020, Categorie: Trans Autore: Luigino

    ... misto al fumo un sapore meraviglioso di maschio e mi piaceva da morire essere limonata, la sua barba incolta si strofinava sulle mie guance mi teneva stretta a lui, mi parlava mi chiedeva se il suo cazzone mi era piaciuto mi umiliava mi chiamava puttanella poi con paroline dolci mi diceva che da quella sera sarei stata solo una femminuccia e che mi voleva solo con la gonna e sexy per lui e che ero sua per sempre, poi staccandosi da me e guardandomi con i suoi occhi neri profondi e con la sua voce maschia mi chiese se volevo diventare la sua fidanzata ed essere sua per sempre, io ero emozionata e mille pensieri affollavano la mia mente pensavo a come ero arrivata a quella situazione, pensavo a mia moglie che era diventata la donna di Saverio il maschio che l'aveva fatta sua e se la godeva davanti e dietro è pensavo a me e alla mia pisellina moscia è avevo capito che con 6 cm di pisellina moscia e due piccole palline che stavano comodamente nelle mutandine in pizzo di mia moglie non avrei potuto far godere nessuna donna ed era giusto quindi godere come una donna , ma si era giusto godere anche io con il culetto, lui intanto aspettava e me lo richiese e io effeminando anche la mia voce gli risposi di sì che ero già diventata sua e che ero la sua fidanzata, lui soddisfatto mi strinse forte baciandomi mi chiese di essergli sempre fedele, mi disse che lui era geloso e che nessun maschio avrebbe dovuto toccarmi, ero persa innamorata mi ero innamorata di questo maschio di questo ...
    ... contadino basso tarchiato panciuto ma maschio dotato dei sui 25 cm e dei suoi grossi coglioni pelosi è pieni di sborra, lo guardai dalla testa alle palle e con una vocina tutta frocetta lo chiamai amore lo rassicurati e gli dissi che ero sua ma che il suo uccellone ero solo tutto sempre mio e impugnadolo lo menavo tastando le palle grosse e piene facendolo venire bello grosso e di nuovo duro, lui mi guardava e ammiccava chiedendomi se gli volevo dare un bacino, come era bello duro tosto mi chinai lo scappellai gli riempii la cappellona di bacini e poi comincia il bocchino, aveva un sapore acre della sborra che prima mi aveva riempita però gli stavo facendo un bocchino con amore estasiata dal suo cazzone, lui con le braccia dietro la nuca si godeva il pompino chiedendomi se mi piaceva la sua banana, si mi piaceva oh si mi piaceva il suo uccellone tosto pulsante gli risposi di sì lo pompavo gli menavo le pallone e mugolavo effeminata e gli chiedevo di non levarmelo mai più che era tutto mio, lui sghignazzava felice dicendomi che me lo aveva detto che se avrei preso il suo uccello non avrei più potuto farne a meno, era vero mi piaceva come era buono e bello e mentre lo baciavo è lo ciucciavo lui mi stava riprendendo con il telefonino e mi chiedeva se mi piaceva il suo cazzone mi chiedeva di strofinarmelo in faccia mentre mi chiamava troia mi chiedeva chi mi aveva rotto il culetto e fatta femminuccia, con chi ero fidanzata e io a tono gli rispondevo tra una ciucciata e l'altra che ...