Il primo esame di Lucia
Data: 02/11/2020,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: Skypatrol
Lucia è una ragazza di 19 anni, al suo primo anno universitario nella facoltà di medicina. Ragazza normale, non bassa, un bel seno e soprattutto un bel culetto. Fidanzata con Mirko, 24 anni, da circa 4 anni. Lui è pazzo di lei, molto geloso e possessivo.Lei è appena stata bocciata al suo primo esame universitario, ma il docente l'ha convocata nel suo ufficio.Tale prof. Tocaro a Lucia faceva ribrezzo, basso, grasso e calvo ma soprattutto con un carattere duro e cattivo. Non aveva rispetto di niente e di nessuno. In facoltà giravano voci come umiliasse gli studenti e spesso qualche ragazza era dovuta andare a letto con lui per passare l'esame. A questo però Lucia non credeva, pensava fossero solo voci per infamare il docente.Come entrò nell'ufficio, trovo un odore fastidioso, il docente era seduto nella sua scrivania e la fece entrare senza guardarla minimamente. Iniziò a spiegarle che il suo compito era stato fatto di merda, la giovane iniziò a piangere per le dure parole usate nei suoi confronti. In quel momento il professore le disse:- Bene sgualdrinella pensavi di passare facilmente il mio esame?-Lei continuava a piangere.Lui insisteva:-Sai che a causa del propedeuticità se non superi il mio esame non puoi dare gli altri?-Lei piangeva, era disperata immaginando quello che poteva volere il professore, sapeva che quello che diceva il docente era vero. Riuscì solo a dire:-Professore io sono fidanzata, e non sono così bella cosa potrei offrirle?-Disse queste ...
... parole singhiozzando. Il docente sorrideva in maniera vistosa.-Tu hai molto da offrirmi, mi piacciono le ragazze poco appariscenti, sono le più troie. Mi fa piacere che sei fidanzata. Visto che hai capito chiaramente cosa voglio da te, ora torni a casa e ci pensi su, ovviamente sai che se la risposta sarà negativa non passerai mai il mio esame. Ci vediamo tra una settimana sempre a quest'ora.-Prima che lei uscisse il prof aggiunse: - Visto che sei fidanzata, porta pure il tuo ragazzo ma ovviamente non dirgli nulla di quello che succederà, gli faremo una sorpresa- rise in maniera sguaiata e continuo -Ovviamente vedi di vestirti in maniera adeguata per l'incontro-.Lei senza neanche guardalo in faccia scappò via. Arrivo in fretta e furia a casa sue, si rifugiò in camera sua e pianse tutta la sera. Non sapeva come uscirne, non trovava nessuna soluzione.Per alcuni giorni disse al suo ragazzo che era malata e non poteva uscire, lui le credete ma quelle poche volte che riusciva a parlarci al telefono la sentiva strana.Erano passati ormai sei giorni, il giorno dopo si sarebbe dovuta recare nell'ufficio del docente. Ormai aveva accettato l'idea, per lei l'ambizione di diventare medico era troppo grande. Aveva pensato che dopo con il suo ragazzo avrebbero denunciato il docente, ma solo dopo che le avrebbe firmato lo statino. Si armò di coraggio e chiamò il suo ragazzo, ovviamente non gli disse nulla della facendo, gli disse solo che domani doveva andare all'università per un esame e che ...