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Un anno di cazzi presi (parte 5)
Data: 06/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: italian nymphomaniac wife, Fonte: EroticiRacconti
La troia sul sito era molto ambita. In pochi mesi stava era al top tra le puttane del sito. Non dovevamo più cercare i porci tanto che aveva l’imbarazzo della scelta. Il fatto che solo in mia presenza uscisse a fare delle gang non significava che rinunciasse ad uscire da sola nonostante io fossi con lei. In una situazione la chiamai mentre ero in auto e stavo per raggiungerla. Ero in autostrada e il telefono in viva voce riempiva di urla di godimento l’abitacolo. La vacca era in motel con uno dei tanti porci. Mi aspettò all’uscita del medesimo, la recuperai ed andammo insieme a casa sua. Un paio di sabati in cui ero con lei uscì con altri maschi. Nel pomeriggio. In attesa di altre monte serali con gruppi. Io nel frattempo ero stato presentato alle amiche ma dovevamo non farci vedere dal marito che continuava a lavorare con lei. Marta aveva chiesto la separazione ma l’avvocato (che sapeva della mia presenza) si era premurato di raccomandarle cautela nei comportamenti al fine di non far incazzare troppo il marito. Se avessero saputo cosa faceva la vacca in quel periodo! Marta superava da poco i quaranta anni. Pur essendo in vista fino a quel momento nessuno ebbe modo di sospettare nulla. Sul posto di lavoro la si vedeva sempre in compagnia del marito Anche se qualcuno avesse dubitato non avrebbe notato niente di così insolito, se non una separazione e la nascita di un nuovo amore. La mia presenza inoltre depistava da tutto il resto. Eventualmente le attenzioni erano su di me. ...
... Chi va a pensare che Marta, la ex moglie delusa e affranta, spesso con l’aria triste e avvilita, stia facendo la troia in quel modo? Le amiche mi conoscevano. Furono le prime a sapere della mia esistenza. Fu eccitante( quei sabati pomeriggio) incontrarle per strada e dover trovare una scusa quando mi chiesero dove fosse la troia ignare che lei fosse i motel a scopare. Più di qualcuna mi confidò che ora non era più la Marta di prima. Aveva cambiato viso. Mi dissero che anche in mia assenza era diversa, più radiosa e serena. Arrivarono alla conclusione che, anche a distanza, avevo la capacità di rassenerarla. Ad una di queste amiche (l’unica con la quale aveva maggiore confidenza) la troia arrivò a confidare che (secondo lei solo talvolta) facevamo sesso telefonico. Per essere creduta dovette insistere, questo per dire come fosse considerata. La puttana alzava sempre più il tiro e tornò ad avere comportamenti sempre più esagerati che tavolta mi mettevano in imbarazzo. In quel periodo era particolarmente scatenata. Memorabile anche un week end che vado a raccontare. La prima sera siamo invitati ad andare in una villa nel comasco. La puttana ha il ciclo mestruale ma nonostante ciò accetta l’invito. Arriviamo . Al piano inferiore una normale festa con tanto di barman che serve. Al piano superiore un lungo corridoio con camere solo a sinistra. Lo percorriamo fino in fondo. Quando transitiamo davanti alle porte chiuse sentiamo distintamente dei gemiti. In qualche stanza è evidente ...