1. Mia moglie e il calciatore -- capitolo terzo


    Data: 07/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Armando 70, Fonte: EroticiRacconti

    ''Potrebbe essere un gioco pericoloso, potresti pentirti.'' Queste parole nei giorni a seguire rimbombavano continuamente nella mia testa. Cosa voleva dire mia moglie dicendo così? Voleva forse dire che se il gioco fosse cominciato e, le fosse piaciuto, avrei rischiato di perderla? Questa eventualità mi terrorizzava. Non riuscirei a vivere senza di lei. Mi conveniva pensavo, correre questo rischio, oppure lasciar perdere? La voglia di metterla nelle braccia di Vittorio era tanta, mi eccitava da morire, avrei voluto farlo anche subito ma, poi, il pensiero che se il gioco le fosse piaciuto rischiavo di perderla mi faceva pensare di desistere dal farlo. Dopo tanti tormenti decisi così di lasciar perdere. Lasciai cadere la cosa, mia moglie ea troppo preziosa per correre certi rischi. Misi così l'anima in pace e, lei, Flavia non me ne parlò più. Finché un giorno accadde un fatto che tornò ad accendere questa mia fantasia. Io e Vittorio siamo diventati buoni amici, ci frequentiamo parecchio. Dividiamo la stessa camera d'albergo nei ritiri durante le trasferte, mai però mi era capitato di incontrarlo sotto la doccia. Questo avvenne un pomeriggio. Finiti gli allenamenti, mentre gli altri compagni andavano via, io e Vittorio fummo trattenuti dal presidente per discutere di alcune cose riguardanti la squadra. La discussione durò oltre mezzora, poi raggiungemmo le docce. Vittorio finì per primo di lavarsi, uscì dalla doccia completamente nudo, si stava asciugando quando anch'io uscì, ...
    ... nel vederlo fui folgorato. Tra le gambe ci pendeva un cazzo spropositato. Oltre 22cm. Rimasi turbato da quella visione. Io davanti a lui con i miei miseri 14cm mi vergognavo. Vittorio si accorse del mio turbamento e facendo finta di niente come se lo stesse asciugando, continuamente lo scapellava, ormai lo aveva semi eretto, mentre il mio, forse per la vergogna,mi si era completamente rientrato. Vittorio mi guardava e mentre continuava a toccarsi il cazzo sembrava divertito, all'improvviso mi chiese, ''Marino come sta tua moglie?'' Non mi aspettavo questa domanda, risposi quasi balbettando, ''sta bene grazie.'' Mi guardava con un sorriso beffardo, continuando a menarlo, l'aveva quasi duro, ( sembrava volesse farmi vedere la sua consistenza), rispose. ''Salutala tanto da parte mia.'' Rientrai a casa parecchio turbato, continuamente pensavo al cazzo di Vittorio e poi guardavo il mio, ''che figura!'' Pensavo, mentre mi toglievo di dosso i vestiti preparandomi per la sera. Pensai così a mia moglie, la immaginavo alle prese col cazzo possente di Vittorio, si tornava ad accendere in me la fantasia.'' Ma perché Vittorio mentre se lo menava davanti a me sfacciatamente mi aveva chiesto di mia moglie? Forse anche lui la desidera? Flavia è molto figa, molto sexy, lui l'aveva intravista quasi nuda quella sera. Era forse rimasto colpito dalla sua grazia? E poi, quel bacio di saluto che io permisi facendolo entrare in camera da letto mentre lei era ancora assonnata, aveva fatto pensare a lui ...
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