1. Incontro


    Data: 09/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: fabrizio

    ... dove la brace si spegne con un lieve sfrigolio; la tua, lanciata con parabola più arcuata, viene afferrata dal vento e trascinata chissà dove. Saliamo da te, ti spogli rapidamente, ti distendi su un fianco, mostrandomi la natiche aperte e il buco in attesa. Penso che ancora una volta stai riuscendo a farmi fare ciò che ti sei prefisso io faccia, peraltro facendomi illudere di essere stato io a decidere. Poi vedo quel corpo consunto, maturo, con i capelli e i tatuaggi fuori tempo, e mi chiedo che senso abbia che io viva questo, oggi, come vendetta per il modo nel quale, allora, mi conquistasti, mi manipolasti e poi mi abbandonasti per la tua sola vanità. O se infine, ciò che io, io veramente, voglio, è riconciliarmi con quel passato che, solo ora me ne accorgo, in questi anni non ha smesso di tarlarmi i pensieri e minarmi le esperienze. Ti allargo delicatamente le natiche, appoggio la punta e aumento leggermente la pressione; sento dischiuderti e ti entro dentro, piano. Ti accarezzo la schiena, ti dico quanto mi piaci, a come sto bene dentro di te, e quanto tu sei stato comunque dentro di me in questi lunghi anni senza di te. Sento che venirti dentro sarà come finalmente spurgare la mia ferita interna dopo anni di sanguinare purulento. Mi spingo fino in fondo, poi mi ritraggo, poi di nuovo in fondo. Ti sto scopando, ti scopo fino a che io vengo e vieni tu pure; e in quello scoparti non vedo nient’altro che noi due, due uomini maturi, due sopravvissuti alle nostre vite, che con la massima tenerezza che ci è permessa, si stanno reciprocamente perdonando facendo l’amore. Senza vendette. Senza rancori. Pacificati, con se stessi e con l’altro.
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