1. Io & Lei p.1


    Data: 09/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Lunaticoks

    Io & Lei p.1 Oggi dovrebbe essere sola, dovrebbe perché non ci siamo sentiti per appurarlo, per questioni di sicurezza lo facciamo solamente se ci sono degli intoppi, altrimenti se tutto fila liscio ci si vede direttamente da lei, ormai manca poco al nostro incontro quindi è sola e mi sta aspettando. Guido dolcemente cullato dalla musica dell’autoradio, il mio sguardo è fisso sulla strada ma i miei pensieri sono altrove, finestrino aperto, gomito appoggiato fuori, e sigaretta in bocca, un momento di piacere interiore dovuto all’incontro che verrà, guido pensando che tutta questa tranquillità che aleggia nell’abitacolo, non è che il preludio della tempesta di passioni che si scatenerà tra non molto, come a volerlo dimostrare più mi avvicino più incomincio a cambiare di umore, il pensiero di quello che accadrà fa nascere dentro me l’istinto da predatore, la mia voglia di sesso mi incita a schiacciare il piede sul pedale è aumentare la velocità, ma per fortuna il buon senso prevale sull’istinto e con grande sforzo mi impongo di andare piano e pensare che manca ormai poco al nostro incontro. Anche lei con lo sguardo perso e una tazzina di caffè in mano stava aspettando quel momento, appoggiata con il culo al piano di marmo della cucina sorseggiava lentamente il suo caffè mentre i suoi pensieri vagavano liberi nella sua mente. Anche stavolta era riuscita a incastrare tutti i pezzi e rimanere sola senza avere intorno occhi indiscreti, e anche stavolta l’avrebbe presa come ...
    ... voleva lui, sbattendola con forza, come piaceva anche a lei, una sferzata di sesso che aiutava le loro vite ad andare avanti, un rumore fuori la destò dai suoi pensieri , appoggiò la tazzina sul piano e si avvicinò alla portafinestra, guardava fuori in giardino con in testa sempre lui, avevano solo quel giorno se si può dire così, visto che non si potevano incontrare per più di due ore, ma quei pochi momenti passati insieme sapevano spenderli molto bene. Mentre era nei suoi pensieri con la coda dell’occhio gli sembrò di vedere dei movimenti fuori dal cancello, il suo respiro si fece subito più profondo, il pensiero che potesse essere lui incominciò a farle salire l’eccitazione, gli occhi attenti cercavano fuori segnali di vita, con due dita iniziò a strofinare l’orlo dell’unico indumento che indossava, una t-shirt verde militare, si sporse avanti con il viso fino a sfiorare il vetro come a convincersi di vedere meglio continuando a strofinarsi l’orlo, non era lui, ma ormai stava arrivando. L’emozione mancata però non frenò i suoi sensi inibitori, quelli avevano già iniziato la loro salita, lentamente lasciò l’orlo e sfiorando le dita sul cotone incominciò a palparsi dolcemente i seni per poi passare ai capezzoli, li alternava prima uno poi l’altro, poi con tutte e due le mani incominciò a stringerli fino a un attimo prima del dolore, la sua eccitazione aumentò e subito un calore si irradiò in tutto il corpo, continuò a stringerli e girarli fino farli diventare di pietra, adesso ...
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