Episodio-9 il mio amante mi offre agli amici - Racconti Erotici

Episodio-9 il mio amante mi offre agli amici

DEDICO QUESTO EPISODIO A cuckold211 CHE MI HA AIUTATO E CONSIGLIATO

SONO STATI CANCELLATI DAL 3° ALL' 8° -

Tutti i racconti si possono chiedere commentando quelli pubblicati e specificando quale si vuole che venga spedito.

Grazie

Era una bella mattina, c'era il sole, avevo dormito fino a tardi, e mio marito mi aveva lasciato sul comodino la colazione, il caffè ed un biglietto in cui augurava una buona giornata alla sua “fantastica troia”. Ho ascoltato il radiogiornale e anche le previsioni del tempo erano buone, insomma, tutto bene.

Erano circa le 11.00 quando mi ha telefonato Maria, mi ha ricordato che siccome non potevo uscire la sera, dovevamo vederci subito dopo le 13.30 perché avremmo avuto il tempo di stare con i nostri amici fino alle 17,30-18,30.

Le ho detto di richiamare verso le 11,30 per essere più certi che non avevo impegni per quel pomeriggio. Proprio non ne avevo, per cui ho confermato che ci saremmo visti alle 13.30, al solito posto.

Peppe, Valerio e Maria, già sul posto, mi aspettavano.

Sono arrivata come al solito con un vestito unico, vaporoso e leggermente corto, appena un poco di rossetto sulle labbra e un paio di scarpe basse -adidas bianche-, proprio come una brava ragazza “acqua e sapone”.

Peppe mi ha ha fatto i complimenti ed ha aggiunto che non avendo pranzato ci doveva lasciare un poco soli a casa sua per andare ad ordinare una bella pizza.

Noi avevamo già pranzato e abbiamo avvisato di non ordinare niente.

Si è ...

... assentato rientrando dopo circa 15-20 minuti,

nell’attesa avevo chiaccierato con Maria e Valerio e questi con dispiacere ci ha informato che le sue ferie erano quasi finite e doveva rientrare al lavoro.

Quando è tornato Peppe, come al solito Valerio e Maria si sono ecclissati e gli ho chiesto se per caso la pizzeria fosse chiusa, dato che non aveva portato nessun contenitore per pizze, mi ha rassicurata dicendo che sarebbe arrivato il garzone del pizzaiolo a consegnare la pizza e qualche birra fresca.

Facendomi l’occhiolino mi ha detto che nell’attesa voleva godersi un bell’ antipasto, si è piegato alzandomi la gonna e sfilandomi gli slip, avvisandomi anche che li avrebbe tenuti per sé in mio ricordo, li ha annusati sprofondandoli nel naso e poi se li è infilate in tasca.

Mi ha sollevata da sotto le ascelle facendomi sedere sul del solito tavolo, che è stato testimone della mia libidine durante tutti gli incontri avuti in quella casa e poi mi ha sdraiata sulle spalle, con le cosce aperte ed i piedi sul bordo del tavolo. In una posizione che esponeva tutte le mie parti intime ai suoi occhi.

Mi ha accarezzata l’interno delle cosce col dorso e col palmo delle mani; poi ha separato i due grossi petali rosa ed ha cominciato a leccare accuratamente la figa, il clitoride ed il culo, preoccupandosi di penetrare il più possibile all’interno dell’una e dell’altro. Sembrava non preoccuparsi del fatto che a breve sarebbe arrivato il ragazzo della pizzeria e, quando gliel’ho ...