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Una rapida conoscenza
Data: 10/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: FringuellinoCaldo
Un dialogo allora frequente. Per strada: “Oh! Polly, me lo dai il culo?”. “Ma che dici, lasciami perdere, chi sei, ti conosco appena”. “Dai, su, non fare la ritrosa, il sofisticato, lo so che lo prendi nel culo”. “Ma chi te lo ha detto?”. “Ma va, lo dicono tutti… che ti piace farti inchiappettare… di brutto… lo prendi anche in bocca e bevi la sborra!”. “Ma… forse… però…”. “E che ce l’hai spanato e si entra che è un piacere, senza sforzo…”. “Ma come fai a dirlo!”. “…ti inculano anche in tanti, tutti in fila. E via, dammelo anche a me, uno più o uno meno. Ho un bel cazzo, ti piacerà”. “Adesso non ne ho voglia, poi è tardi, devo andare via”. “Hai visto che è vero, dici solo che non ne hai voglia, ma è vero! E su! Un colpetto, andiamo là, nel campo di Mario, dietro le viti, non ci vede nessuno”. “No, dai, falla finita”. “Ma perché a me non me lo vuoi dare, non sono mica così brutto… lo hai dato anche a certi tipi che fanno proprio schifo… no, scusa, ma questa cosa me l.ha detta M.!”. “Già, purtroppo M. parla sempre. Non che non sei brutto ma proprio devo andare a casa”. “Suuu! Facciamo presto, ci metto poco a godere. Poi M. me l’ha detto nel supermarket, c’erano anche i due che ci lavorano, il figlio del padrone e l’operaio, lui si che è brutto, è vecchio e ciccione... anche loro dicono che ti inculano spesso, cosa ho io di diverso da loro?”. “Niente. Vabbè, dai, andiamo (sospiro e mi avvio)”. (E’ soddisfatto). “Cazzo ...
... Polly, allora me lo dai il culo! Ti prometto che facciamo presto”. Nel campo di Mario: “Cavolo Polly, che belle mutandine… come sei veloce… ti sei già tolto tutto… hai proprio un bel culo, hanno ragione… stenditi lì, sul poggio, che torna meglio… si, brava, allargalo… sput (sputa sul buco)”. “Ehi… fai piano che è grosso!” “Ma sta entrando! E’ vero che è spanato… ah… è morbido!” “E’ spanato ma è delicato… fai più piano, che mi brucia”. “Ah… uh… ti brucia per tutti quelli che prendi… uhhhh… ahhh…sono entrato, tutto quanto” (Ciak… ciak… ciak… si sente solamente il rumore del ventre del maschio che picchia su mio culo, assieme al respiro affannoso di entrambi) (Ciak… ciak… ciak…) (Ciak… ciak… ciak…) (Ciak… ciak… ciak…) (Ciak… ciak… ciak…, ciak,ciak,ciak, ciakciakciak, aumenta il ritmo) “Ahhhhh…” (Mi ha sborrato nelle viscere) “Ha visto Polly, ho fatto presto!” “Si, hai fatto presto” “Ti è piaciuto? Quasi, quasi avresti voluto che duravo ancora un po’, sarà per la prossima volta ah ah ah! (ridacchia) E’ un po’ sporco, hanno detto M. e gli altri due che glielo pulisci sempre…” “Anche questo ti hanno detto? Okay, va bene, te lo pulisco”. “Mamma mia, Polly! Con la lingua… in bocca, come dicono… non ci credevo… te fai tutto! Cazzo come succhi, se fai così sborro un’altra volta”. “Slurp… slurp…” “Ahhh… dai Polly… dai… ci hai preso gusto… sssshhh… così in punta… ahhh… cazzo… cazzo… che bocca… fino in gola, daiiii!” “Slurp… slurp… ...