Trovato sul web
Data: 12/11/2020,
Categorie:
Maturo
Autore: iosoloperte
... leggermente.Mi vedi e ti irrigidisci, lo sguardo perso nel vuoto, ma presto la musica torna a coinvolgerti.Lo spettacolo finisce, indugiamo qualche minuto, poi ci avviamo verso l’albergo.Siamo al tuo fianco e ci prendi sottobraccio, camminiamo vicini commentando la serata.Sei radiosa.Fingo di attardarmi a guardare una vetrina e resto indietro di pochi passi.Non perde occasione per toccarti e sfiorarti, mi piace la sua naturalezza nel cercare di continuo un contatto fisico con te.Si abbassa a sussurrarti qualcosa nell'orecchio e scoppi in una risata.Visti da dietro sembrate una coppia di coetanei, attraverso il tessuto della gonna leggera vedo le tue gambe affusolate, ammiro le tue caviglie sottili, decisamente il tuo corpo ancora snello non rivela la tua età.Guardo compiaciuto l’ondeggiare lento e aggraziato dei tuoi fianchi.Arrivati all'albergo indugiate, non avete voglia di terminare la serata.Lui propone un ultimo giro al baretto sotto l’albergo.Non so cosa mi prende, vi dico che sono stanco e ho mal di testa, tu ti offri di salire in camera, ma si vede che lo fai solo per me.Insisto perché vi fermiate.Vi sedete al tavolo mentre io vado verso la hall.Davanti all'ascensore mi giro, state parlando e ridendo e senza farmi notare vado verso la piscina ed esco dalla porta posteriore.Attraverso il prato e nascosto dalla siepe vi osservo.Lui è voltato verso di te, i vostri visi sono vicini, la sua mano sulla tua spalla, sei radiosa.Ti dice qualcosa, tu esiti per un attimo, poi ...
... vi alzate, i bicchieri in mano.Vi avviate verso la passeggiata a mare.Girato l’angolo l’illuminazione dell’albergo sembra ovattata, siete in penombra.Chinato dietro la siepe vi seguo.Lui si ferma, ti prende il bicchiere dalla mano e lo appoggia sul muretto.Ti si avvicina, ti accarezza una guancia e poi si china a sfiorarti la bocca con un bacio.Ti irrigidisci, ma non lo respingi.Ti prende per mano e ti porta verso la spiaggia.A un passo dal mare ti fermi per togliere le scarpe, nel farlo barcolli, ti appoggi a lui, per non farti cadere la sua mano finisce sul tuo fondoschiena.Avete i piedi nell'acqua e ridete come ragazzini, i vostri fianchi si toccano, il suo braccio è sulle tue spalle, con il pollice ti accarezza il collo. L’acqua riflette la luna piena.Mi voltate le spalle, così ne approfitto per scavalcare la siepe e nascondermi dietro una pila di lettini.Guardi l’orologio, dici che si fa tardi e che devi tornare in albergo.Sembra assecondarti ma all'altezza del chiosco si ferma, ti prende la mano e ti porta sotto la tettoia.Ti spinge dolcemente verso la parete, appoggia il gomito al muro, si china e ti copre il viso con piccoli baci.Ancora una volta non rispondi ai suoi baci, ma nemmeno lo respingi.La sua mano si appoggia al tuo fianco e si muove piano, ti parla a bassa voce, la sua bocca è vicinissima alla tua.Tu non lo guardi, fissi il vuoto, sei turbata, le tue mani stanno abbandonate lungo i fianchi, sei rigida e tesa.Non smette di parlarti, la sua mano si sposta a ...