1. Fantasia su un'amica


    Data: 14/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: DdDaikoDuke

    ... pure che iniziamo - distogliendo Gaia dai suoi ragionamenti.La ragazza ormai non mostra più sorpresa o imbarazzo a quella richiesta, ed in un attimo si privò di ogni indumento. Patrizia l�accompagnò al centro della scena, dove si trovava una semplice sedia di legno, e la fece chinare facendole appoggiare le mani alla seduta, ed in questo modo il suo sedere risulta bello in alto, completamente esposto allo strumento fotografico della donna. Solo qualche scatto, per lo più di prova, poi con cenno invitò Edoardo ad avvicinarsi.Un colpo solo, molto forte, con la mano aperta - disse la donna indicandogli il sedere di Gaia.No perché lui - provò a ribellarsi staccando le mani per rialzarsi.Io devo scattare - rispose Patrizia facendola di nuovo inclinare - e poi serve molta forza, come quella di un uomo�Gaia era entrata nello studio disposta a farsi colpire, solo non pensava sarebbe stato Edoardo a farlo; ripensò anche al diverbio avuto con lui la sera precedente, ora aveva l�occasione perfetta per fargliela pagare molto cara. Patrizia, nel frattempo, non si &egrave ancora staccata da Gaia, continuando ad accarezzarla in attesa di una conferma.E va bene, però non esagerare - lanciando un�occhiataccia nei confronti di Edoardo.Non preoccuparti, sa come fare - risponde Patrizia mentre si allontana da Gaia - E poi mi sono esercitata con lui tutta mattina, guarda - abbassando di poco i pantaloni e mostrando una chiappa color rosso scarlatto.La ragazza non riesce ancora a credere che ...
    ... Patrizia si sia fatta sculacciare in quel modo solo per prepararlo a come comportarsi con lei, sperava però che alla fine il suo sedere non risultasse dello stesso colore. &egrave molto tentata dal rialzarsi ed abbracciarla, ringraziandola per come si &egrave �immolata�, ma si trattiene; non vuole che Patrizia si distragga un�altra volta per sistemare nuovamente la posa di lei. Cercò di concentrarsi, ma era difficile, soprattutto quando, con la coda dell�occhio, vide Edoardo avvicinarsi sogghignando di gusto. Afferra saldamente il bordo della sedia, sfogherà su di lei il dolore dell�impatto, tende le gambe ed inarca la schiena, in modo spingere il più possibile in fuori il fondoschiena; ancora non sa che così farà ancora più male�Ciaf!Un colpo forte, secco e preciso, si abbatte come un fulmine sulla sua povera natica destra. Gaia pensava ci sarebbe stato un conteggio, un segnale per prepararla all�impatto; invece, il male era stato improvviso, come un lampo, ma fortunatamente la ragazza era riuscita a non perdere la posizione più di tanto. Le mani avevano stretto forte il legno della sedia, tanto che a Gaia parve di aver premuto così tanto da averci lasciato l�impronta. Non riuscì a trattenere invece un urlo, forse però più di sorpresa che di dolore, ma almeno quello non poteva essere immortalato. Peccato, pensò tra se e se: almeno quella soddisfazione non voleva darla ad Edoardo che, in quel colpo, aveva messo tutta la sua forza pur di farla gridare.Perfetto, colpo magnifico - ...
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