Lo zio Francesco - Racconti Erotici

Lo zio Francesco

Mio zio Francesco è sempre stato un bell'uomo. Sin da bambina lo adoravo e ogni volta che veniva a casa mi accoccolavo vicino a Lui, innamorata persa dei suoi occhi azzurri, dei suoi modi, della sua voce profonda. Ora io ho 25 anni e lui 45. E' sempre un uomo bellissimo, alto muscoloso, leggermente brizzolato e con quegli splendidi occhi azzurri. Io sono a studiare in un altra città e purtroppo lo vedo raramente. Un weekend che sono tornata a casa o zio era a pranzo da noi e io, come quando ero bambina, mi sono accoccolata vicino a Lui sul divano a parlare del più e del meno. Solo che ora non sono più una bambina e questa vicinanza, ho percepito, non lo lasciava del tutto indifferente. Io ho un seno abbondante, una quinta, un culo sporgente e due labbra carnose e gli uomini spesso fanno dei pensieri....erotici...su di me. Ho notato che lo zio mi guardava il seno con una certa insistenza e mi accarezzava, tenendomi abbracciata sul divano, il fondoschiena. Ad un certo punto mi dice: Nipotina, stasera se non hai programmi, vieni a cena da me, la zia è da sua madre con i bambini, e io Ti faccio vedere la casa nuova, che da quando studi fuori non sei ancora riuscita a vedere. Io, entusiasta: dai si zio, magari ordiniamo sushi e stiamo un pò soli che è tanto che non ci facciamo una bella chiacchierata. Devo essere sincera, l idea di cenare con fratello di mia madre, soli, non mi dispiaceva affatto. Mi preparai meticolosamente per la serata. Vestito scollato con tette in evidenza, ...

... tacci, trucco leggero, capelli ricci sciolti. Alle 20 ero sotto casa dello zio, un palazzo in centro città bellissimo. Salgo, all'attico. Lo zio ha già ordinato il suhi. La casa è stupenda. Ampio salone, divani in pelle bianchi, cucina enorme con bancone, camere da letto ampie, terrazzo enorme. Mi complimento per la casa e iniziamo a cenare. Lo zio francesco è bellissimo, jeans, camicia azzurra aperta, fisico pazzesco. Ci guardiamo, parliamo, lui non toglie gli occhi dalle mie tette. Beviamo. Ad un certo punto, senza indugi mi guarda e dice: ma quelle tette meravigliose da chi le hai prese? mia sorella è piatta! Iniziamo a ridere e finiamo la cena. Finita la cena mi guarda e dice: non prendiamoci in giro...io ti voglio e tu vuoi me. Allibita da tanta franchezza rido nervosa. Lui si avvicina e senza tanti riguardi mi apre il vestito, quasi a strapparlo e lo butta sul divano. senza dire una parole mi prende per mano e mi porta in bagno. c= è una jacuzzi pazzesca con idromassaggio Fa scorre l'acqua e mi spoglia Ho le sue mani e la sua lingua dappertutto e mi piace. Siamo nudi , in piedi, ai bordi della vasca. Ci baciamo, ci tocchiamo, lui mentre mi bacia mi penetra con le dita per vedere a che punto sono. Sono fradicia. L'acqua è pronta. Ci immergiamo. Lui mi fa adagiare con le spalle sul suo petto. Con le mani mi tocca i capezzoli, li stringe fra le dita, li fa diventare d'acciaio. intanto sento il suo cazzo enorme che mi cerca da sotto. E io mi faccio trovare....con un colpo ...