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160 - Papà Paolo svergina figa e culo a sua figlia. Claretta.
Data: 15/11/2020, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Autore: ombrachecammina
... vergine��..��Fammi capire papi!!!!��Il culo, amore, il culetto, quello è ancora illibato e quindi bisognerà provvedere ��..��No eh!!!! Lì non me lo metti nemmeno se mi dai centomila euro!!!��Calma, calma, chi vivrà vedrà. Nel culo è ancora più bello che nella figa!!!!��No, papi, mi dispiace ma non mi convinci, non lo voglio fare e non lo farò mai!!!!��Ok, ok tranquilla, non ci pensare più���Lei uscì e quella sera rientrò molto tardi, io ormai ero a letto con mia moglie che era tornata con una grande voglia di scopare e così mi feci la terza e la quarta sborrata quotidiana!!Per circa un mese tra me e Claretta non successe più niente, poi finalmente mia moglie, uscì una sera per andare a festeggiare un compleanno di una collega di lavoro, assieme a tutti gli altri dipendenti dell�azienda per la quale lavorava. Mia figlia era in camera sua assorta sui libri di scuola. Mi feci la doccia e poi senza asciugarmi indossai l�accappatoio ed entrai in camera sua.�Ciao Claretta, siamo soli sai???�Mi volgeva le spalle e per rispondermi nemmeno si voltò. Le arrivai alle spalle, e appoggiai il mio membro sulla sua spalla destra. Si girò proprio da quella parte e vide l�occhio verticale del mio cazzo che la osservava da vicino����Pà che fai�� hai voglia di nuovo di scoparmi????��Già bambolina, come ti dicevo siamo soli soletti, quindi perché non approfittarne????�Chiuse il libro e si alzò in piedi, fece due passi e si appropinquò al letto, in un amen si sfilò i jeans e la maglietta, quindi ...
... si tolse le mutandine e fu nuda. Si mise ancora una volta supina a gambe aperte e attese che mi predisponessi alla penetrazione��..�Amore, girati, ti voglio scopare a pecorina��..��Facciamo come sempre pà, mi piace tanto in quel modo����Fai come ti dico io, ti va dentro più profondo e vedrai che godi di più�..�Quasi controvoglia si mise a quattro zampe, la guidai in modo che stesse con il capo appoggiato al lenzuolo e il culetto bello in aria. Gliela leccai a lungo poi appoggiai la cappella all�apertura vaginale e glielo spinsi tutto dentro��La scopai per una decina di minuti alternando affondi veloci ad altri più profondi e lenti, compresi dai suoi movimenti e dai gemiti che era quasi pronta a venire. Fu allora che glielo sfilai dalla figa e glielo appoggiai al culo.�Nooooo, nel culo noooo��Dai bella bambina, smettila, stavolta te lo rompo per bene!!��Dai smettila, pà, rimettilo davantiiii!!��No cara, stavolta ho deciso che ti rompo il culo��Vidi il bel viso di Clara, appoggiato sulla superficie del letto, sfigurarsi e contrarsi per il forte dolore, la sentii gemere e gridare nomi irripetibili, ma io proseguii senza recedere dal mio lurido intento. Credo che trascorsero al meno dieci minuti di vera e intensa sofferenza. A mano a mano che la inculavo, vedevo i tratti del viso di mia figlia rilassarsi, poi il piacere prese il sopravvento, allungai le mani a titillarle i capezzoli e poi mi arcuai per raggiungere e sfregare il suo clitoride.�Bastardo pà, sei un bastardo! Mi stai ...