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Gioco inconfessabile
Data: 17/11/2020, Categorie: Feticismo Tabù Autore: ladyboylover1970, Fonte: xHamster
... coglioni per un intera giornata passata al lavoro e di fianco a me avevo sua figlia trasformata in una ninfetta s**tenata da voglie di cui io ero solo lo strumento inanimato.Michela pretese di farmi indossare sul viso una delle calze di sua madre per sentirsi più libera di gustare il piacere di quel momento immaginando di essere davvero con suo padre Diego.Mi fece venire di mano, senza togliermi le mutande in modo che lo sperma inondasse il tessuto, poi quando la macchia fu ben evidente iniziò a lavorare di lingua il mio membro attraverso il tessuto, godendo così del sapore di sperma e del l'odore di cazzo di suo padre come se fosse stato veramente lui ad averla costretta a soddisfarlo di bocca.L'orgasmo che la travolse mentre lentamente le sbattevo la fica usando tre dita intanto che mi leccava a carponi sul divano fu intensissimo e devastante.Realizzare questa fantasia fece decollare le nostre voglie ad un livello ancora maggiore, come due bestie che avevano assaggiato il sapore del sangue capimmo di non poterne più fare a meno e nella mia mente avevo già in progettato cosa avremmo fatto quella mattina.Quando sentii Michela salire le scale la invitai in cucina.Ci preparammo un caffè che consumammo con la testa già rivolta a ciò che ci aspettava di sopra, mentre saliva le scale i miei occhi indugiavano sul suo sedere pieno e sodissimo mentre la immaginavo già piegata sui cassetti a curiosare come una bambina nell'armadio delle bambole di porcellana che le erano sempre ...
... state tenute nascoste.Nell'armadio di mia madre non avrebbe trovato bambole, ma l'intimo di una femmina che era abituata a svuotare i coglioni anche a due maschi per notte.Michela rimase allibita, i suoi grandi occhi azzurri passarono da una catsuite nera traforata che avevo visto indossare a mia madre solo una volta a un completo rosso composto da perizoma e reggiseno che lei non avrebbe mai potuto riempire con la sua raffinata seconda misura."Cosa ne dici se provassi questo?"Dal primo cassetto Michela aveva preso un collant che ricordava per principio una guêpière, aperto sia davanti che sul sedere.La mangiai con gli occhi, lei tirò fuori una canotta trasparente anch'essa nera e mi disse di aspettarla mentre andava a infilarsele in camera mia.Appena uscita la mia attenzione fu calamitata dal cassetto dove la mamma aveva gettato il body che aveva indosso poco prima.Quando aprii il cassetto lo vidi appallottolato sopra ad altra biancheria da lavare, subito l'odore mi fece capire che ci erano letteralmente venuti dentro e non potei fare a meno di prenderlo tra le dita.Mia madre era stata riempita in entrambe i canali, le macchie dense ma non ancora secche non lasciavano dubbi, la quantità di seme davanti mi fece pensare che non si fosse limitata a concedersi ad un solo uomo ma che se la fossero sbattuta almeno in due.Michela tornò con indosso collant e top, le stavano un po grandi e questo rendeva ancora il tutto più osceno ed eccitante.Si era intrappolata su due sandali gioiello ...