Voglie
Data: 11/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: alinasab
... quello. Sentivo che dovevo esplorare di più quella voglia che saliva da dentro. Tolsi l'anello dall'indice destro, infilai il dito nel bicchiere della birra ghiacciata e poi via verso il fuoco della caverna che mi aspettava. Di certo,loro,non si aspettavano quella visione ma il loro corpo aveva recepito perfettamente quello che stava accadendo. Che meraviglia,sentirlo scivolare dentro di me era una sensazione meravigliosa..e quei brividi..... sentivo che non erano dettati solo dal freddo. Il mio dito roteava dentro quella caverna di sensazioni meravigliose tutte da scoprire. Con gli occhi chiusi, cercavo di assaporare quella fragranza che proveniva da la sotto noncurante degli sguardi su di me. Anzi,la cosa mi eccitava e più pensavo di essere vista, più il mio dito diventava voglioso di nuove esplorazioni. Il caldo stava iniziando ad essere pressante. Presi il bicchiere della birra lo portai alle labbra lasciandomi cadere qualche goccia dall'angolo della bocca fino sul seno. Ecco,quello era il momento in cui tutto il mio piacere arrivò al limite massimo. Il mio dito aveva fatto il suo dovere. Aveva obbedito alla mia mano e ora,non voleva uscire da li. Quel posto intimo,confortevole, eccitante. Sentivo quella inconfondibile sensazione che si prova quando sai che il piacere è li,pronto ad ...
... esplodere. E infatti non si fece attendere molto. Chiusi le gambe, che fino a quel momento avevo tenuto semiaperte per maggior libertà di movimento. La mia mano rimase li,ferma ad accogliere tutto il tesoro che quella caverna aveva tenuto imprigionato fino a qualche momento prima..Ormai ero allo stremo. La mia testa girava come in un vortice. Sentivo le guance in fiamme. Il respiro affannato come se avessi corso per non so quanto tempo. Riaprii gli occhi felice e soddisfatta di aver donato un po' di emozioni al mio pubblico. Li osservai tutti. Qualcuno beveva assetato l'ultimo goccio di acqua che nel mentre era diventata calda,qualcuno si affrettava ad andare alla toilette,qualcuno cercava di sistemarsi i pantaloni come poteva cercando di non farsi notare ma, tutti, con la stessa soddisfazione sul viso di chi ha mangiato la caramella più buona del mondo. Ora,potevo assaporarmi l'ultimo goccio di birra rimasta nel bicchiere. Il cameriere che aveva assistito anche lui allo spettacolo,quando mi chiese se gradivo dell'altro,guardandolo gli dissi che avevo già avuto tutto quello che volevo. La mancia fu più che generosa,d'altronde anche lui aveva assistito all'evento.
Era giunto il momento di tornare alla mia stanza d'albergo dove mi aspettava una bella doccia fredda e chissà,magari.......
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