1. Al centro commerciale


    Data: 18/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: executive_2005

    ... Vado avanti un bel po' ad insalivarlo, mentre con una mano gli massaggio il cazzo, turgido e duro come non mai. Lo penetro con un dito, prima delicatamente, poi con più decisione. I suoi mugolii mi confermano che gli piace. Alterno lingua, dito e saliva, mentre con l'altra mano continuo a segarlo..
    
    I suoi gemiti si accentuano, seguendo le spinte del mio dito medio, che ormai è prigioniero del suo sfintere.
    
    Mi sa che lo sto "mungendo", penso, ed infatti non sbaglio: mi giro per guardargli l'uccello, e vedo che ad ogni mia pressione del dito verso il basso nel suo culo escono gocce bianche e dense. Bene! la sborra gli esce lentamente, e la uso come lubrificante, intensificando la segona che gli sto regalando. La pancia gli si contrae ogni volta che il mio dito spinge come su una nocciola all'interno del culo ( che bella invenzione la prostata!!!). Non ce la fa più, e mi supplica "dove vuoi che ti sborro?". Non servono parole: ritiro il mio dito e lo giro con decisione verso di me; con la bocca inizio una pompa lunga , lenta ...
    ... e decisa, che mi regala dopo poco ( questa volta si ) una serie di schizzi forti, violenti ed abbondanti. Uno mi finisce dritto in gola, gli altri li pasteggio trattenendoli col palato. Ho tutto in bocca, e mi abbandono alla scoperta del sapore dello sperma, rinnovata sorpresa ogni volta. Sputo nel water uno gnocco di sborra e saliva, godendomi l sapore che ancora mi rimane in bocca. Il mio amico nel frattempo cerca "disperatamente" la carta igienica ( si, in genere questo è il momento dell'imbarazzo e del " fatemi andar via!! ), ma immancabilmente la carta igienica è finita!! "Tranquillo" penso io, e senza dire una parola mi avvicino ancora al povero uccellone sfinito, per effettuare le "pulizie finali". ( non male, anche da moscio!! ).
    
    Si riveste in silenzio, socchiude la porta per vedere se c'è qualcuno, ed un istante dopo è sparito.
    
    Rimango nel cesso per qualche secondo ancora, e poi esco.
    
    " che dovevo fare?" penso per un istante..... " ah , si, la spesa! ".
    
    Beh mi ero distratto un attimo.....succede, no? ;-)
    
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