1. Tu chiamale se vuoi, emozioni


    Data: 20/11/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: MrArdentemente, Fonte: Annunci69

    No,
    
    non vedi nulla, non vedi cosa ti sta per accadere, non vedi come ti sto guardando.
    
    Non vedi il mio sguardo pieno di ammirazione per le emozioni che hai voluto vivere ed i desideri che hai deciso che ti avrei fatto realizzare.
    
    Sei adagiata su un comodo letto, nella penombra… non potendo vedere, le tue orecchie sono protese a cogliere ogni minimo rumore che possa presagire a cosa sta per succedere intorno a te, su di te.
    
    Improvvisamente un fremito, una leggera pressione sulla tua schiena fa partire un brivido lungo la tua colonna spinale…
    
    È qualcosa di freddo, di duro… qualcosa che sta percorrendo in lungo e in largo la tua schiena, lasciandoti un po’ di solletico, come una carezza…
    
    Vorresti voltarti a scoprire di cosa si tratta, ma le tue mani e le tue caviglie sembrano non reagire agli impulsi che mandi ai tuoi arti ed è in quel momento che realizzi e ricordi il momento in cui venivi legata ai quattro angoli del letto…
    
    Così immobile, così esposta con le tue lunghe gambe velate dalle autoreggenti nere e spalancate senza possibilità di movimento.
    
    Oltre alle décolleté con i tacchi a spillo non indossi altro… a parte la benda che ti impedisce di capire se, chi e quanti possano godere di questa meravigliosa immagine…
    
    Ma ecco ancora quella carezza, quella pressione leggera, quasi impercettibile: questa volta la senti percorrere la tua gamba destra, all’interno… fino ad arrivare dove l’autoreggente finisce e continua la sua breve corsa nell’interno ...
    ... coscia dove sei più sensibile…
    
    Il tuo bacino si muove ripetutamente, quasi ansimando nell’attesa che il contatto con questo corpo estraneo avvenga dove più desideri…
    
    Ma, no.
    
    È sparito, non senti più la pressione, non senti alcun rumore, non senti più accarezzare la schiena o l’interno coscia,
    
    senti che nulla ha premuto contro il tuo clitoride, anche se lo desideravi ardentemente…
    
    Silenzio….
    
    Poi un sibilo…. E un colpo secco che ti sembra che mandi a fuoco il tuo gluteo sinistro…
    
    Neanche il tempo di riattivare la circolazione ed abituarsi a quell'impatto che tutto è sparito,
    
    Silenzio, non sembra esserci più nulla intorno…
    
    Il tuo bacino inizia ad ondeggiare ancora più marcatamente, desideri ancora quel contatto così breve ed intenso…
    
    La tua pelle sta ancora andando a fuoco e quasi esplode quando le gocce di saliva fredda cadono sul tuo ano,
    
    tanto da farlo pulsare, mentre colano sulle grandi labbra che si schiudono quasi a voler succhiare quella saliva dentro la figa…
    
    Ed ancora un colpo, secco, caldo, bollente, sembra far vibrare tutto il gluteo lasciando la saliva evaporare all'istante...
    
    la circolazione sul tuo fondoschiena è ormai in fibrillazione, in attesa della prossima sculacciata, chiedendosi da quale lato avverrà,
    
    quando senti d'improvviso un rumore lontano, quasi il ronzio di una mosca che si avvicina,
    
    e finalmente il tuo clitoride può sentirsi considerato, ma è terribile sentire questa vibrazione continua ma estremamente ...
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