1. La festa di carnevale: la sessione Bdsm di Monica


    Data: 22/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Padronebastardo, Fonte: EroticiRacconti

    Chi mi vuole contattare scriva a padrone29@gmail.com Monica era stata aggiudicata a un uomo sulla sessantina famoso per essere sadico e perverso ed essere sposato con una famosa schiava molto grassa con cui un uomo normale farebbe fatica ad andare, ma lo aveva attirato il suo masochismo peraltro rivolto solo agli uomini, mentre nei confronti delle donne era altrettanto sadica. Monica guardava con uno sguardo di disgusto la donna che aveva una pancia schifosa e si domandava come un uomo di quell’elevato livello sociale si fosse potuto sposare con una persona del genere. La donna le fece indossare una barra divaricatrice sulle mani e fu costretta con enormi sforzi a servire la cena all’uomo, posizionando e accendendo delle candele al centro dell’enorme tavolo. Una volta sistemata la tavola l’uomo fece controllare alla moglie che tutto fosse a posto e in effetti le candele erano posizionate correttamente e accese, il piatto era stato versato al livello giusto si accorse però che il coltello probabilmente prendendolo maldestramente si era scheggiato e quindi fece notare al marito che la cosa non poteva passare inosservata e questa cagna indisciplinata doveva essere punita. L’uomo quindi spogliò Monica lasciandola solo in topless e con degli slip bianchi di pizzo e cominciò a schiaffeggiarle le tette con parecchia energia, insistendo in modo particolare sui capezzoli che si eccitarono immediatamente diventando duri come marmo. Prese poi una delle candele accese sopra il tavolo e ...
    ... ne gettò la cera su una delle tette di Monica che cominciò a urlare come un ossessa dal dolore e dal piacere, infatti la sensazione della cera che colava giù sui capezzoli le dava una strana sensazione di dolore e piacere che non aveva mai provato. L’uomo interrogò Monica chiedendole se non ritenesse di dire qualcosa, lei lo guardò incredula non sapendo cosa dire e lui le rispose che lo doveva ringraziare per averla punita insegnandole così a diventare una brava schiava e che considerava un affronto che non l’avesse fatto quindi doveva essere punita ulteriormente. Le ordinò di allargare i palmi delle mani, prese un altra candela e ne fece colare la cera sopra. Il dolore per Monica fu enorme data la pelle sottile che ricopre il palmo delle mani. Per finire fece cadere la cera sul pancino in modo che sciogliendosi alcune gocce di cera potessero arrivare sulla passerina dando a Monica delle sensazioni indescrivibili un misto di piacere e dolore Bene adesso possiamo cenare , ma prima disse a Monica che avrebbe dovuto portare in sala da pranzo anche la cena riservata a lei, ossia gli avanzi della servitù e ovviamente non era degna di mangiare sulla tavola con lui e la moglie, ma avrebbe dovuto posizionare il piatto sotto il tavolo e mangiare come fosse una vera cagna. Monica data la posizione in cui si trovava non riuscì a non sporcarsi e si ritrovò ad avere le tette piene di zuppa, il che fece dire alla moglie dell’uomo se avesse visto in che situazione indecente si trovava questa ...
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