1. Io sopra di te


    Data: 26/11/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... subito a penetrarti con l�altra mano accostata sulle tue spalle mentre mi spingo in te. Il mio cazzo &egrave di marmo, visto che lo senti pulsare appoggiato sulla tua pancia, dato che al momento opportuno e propizio te lo darò. Avverto sennonché la tua carne nitidamente allentarsi e cedere, sento la tua fica inondarmi mentre comincio a scoparti con le dita, nello stesso istante roteo il pollice sul buco del tuo sedere per massaggiarlo, per prepararlo, per farlo soccombere. Io tolgo la mano dalla tua fica per il tempo necessario affinché io possa bagnare il mio pollice con il nostro balsamo personale, successivamente torno verso di te, in modo animalesco affondo le mie dita nella tua fica e in quell�istante sento che gridi con voce rauca il mio nome, nel tempo in cui capti la tua carne arrendersi ancora sotto i miei colpi. Dopo mi fermo, frattanto che la mia mano sinistra e poggiata sulla tua spalla con il braccio che passa sotto il tuo collo per bloccarti, per tenerti ferma, allora inizio a spingere il mio pollice in te. Sento che il tuo sfintere resiste, poi pigramente capitola per farmi passare dentro di te. Io ti penetro gradualmente, ti sento che t�appropri del respiro mentre il mio pollice si solleva accanto al tuo sedere, io avverto il tuo sfintere che avvolge chiaramente il mio pollice fino a quando non arrivo nelle tue viscere e poi lentamente ricomincio.Ti sto scopando, spingo e aumento il ritmo con l�ampiezza e la cadenza dei miei colpi. I tuoi mugolii si ...
    ... trasformano in versi rochi, allora affondo nella tua carne prendendoti sempre più saldamente, con il braccio sinistro t�abbraccio con forza, nel frattempo ti volti e mi baci in bocca, mentre la mia mano &egrave affondata e batte in maniera ritmica come un batticarne dentro di te. Al presente tu non mi baci più, perché non ci riesci, adesso sento solamente la tua voce flebile che sale dalla tua gola mentre mi dici che sono un autentico bastardo, un vero scorretto, perché anche questa volta ho acciuffato usando il tuo sedere. Io ti guardo in modo lieto e spensierato, dal momento che il mio sorriso &egrave un po� disonesto, malvagio e traditore, perché non te la caverai soltanto con il mio pollice, così mentre ti sbatto fino ad avere il braccio indolenzito dalla fatica, ti sento godere tra le mie braccia, per il fatto che diffusamente sfiancata t�abbandoni sulle mie gambe, il tuo sedere &egrave attualmente in primo piano per me, la mia mano &egrave ancora affondata dentro te. Io non ti do pace, non mi basti, non mi soddisfa, perché adesso la mia mano blocca la tua testa sul materasso, mentre l�altra mano fruga ispezionando ancora nel solco del tuo sedere:�No, dai, non così� - sbotti tu sfogandoti in maniera indispettita.Io non sto nemmeno a sentire, questa volta si fa quello che voglio io e non c�&egrave da chiedere né da pregare. Una mano sulla nuca, l�altra ancora sul sedere, giacché al momento frugo in te, questa volta più rude, poiché il tuo urlo di dolore per la mia irruenza non ...