1. Asia Ricordi di una Crisalide 2


    Data: 28/11/2020, Categorie: Prime Esperienze Trans Gay / Bisex Autore: asiatrav82, Fonte: xHamster

    La sera fu difficile addormentarmi, e la mattina dopo, a scuola, fui ripreso più volte dai professori per la mia distrazione. La mia testa era rivolta all'appuntamento del pomeriggio.A casa feci subito i compiti per essere libero, e all'orario uscii per andare al cinema.Trovai il mio nuovo amico che mi accolse con un gran sorriso e mi disse che il venerdì c'erano film normali, non ci avevamo pensato.Mi propose, allora, di andare a casa sua dove aveva tante riviste interessanti, e senza altri spettatori in giro saremmo stati più liberi di giocare tra di noi.Ebbi solo un attimo di incertezza e subito cedetti.Per evitar sorprese mi disse di seguirlo a distanza, ma per sicurezza mi diede il suo indirizzo.Abitava molto vicino e arrivammo subito. Mi aspettò dietro il portone socchiuso e mi fece entrare.In ascensore mi tenne la mano stretta, mi condusse fuori e aprì la porta di casa.Mi condusse nel soggiorno e mi fece sedere su un divanetto molto stretto, davanti al qualre stava un tavolino coperto da riviste aperte piene di gente che scopava.Si sedette accanto a me e scelse una rivista gay con un signore maturo come lui che giocava con un ragazzino: erano nudi con il cazzo duro e limonavano.Naturalmente mi eccitai tanto e quando mi disse "Facciamo come loro" non mi lasciai pregare, lasciandomi guidare dalla sua esperienza.Mi fece sedere sulle sue ginocchia, viso a viso, e trascorremmo più di mezz'ora tra baci, abbracci e carezze. Fu meraviglioso e alla fine sborrammo tutti e due, ...
    ... contemporaneamente, sui nostri corpi.Io ero esaltato ed esausto al tempo stesso. Mi sembrava che ciò che avevamo fatto fosse un'esperienza insuperabile, che ingenuo.Ci rilassammo per riprendere le forze chiacchierando del più e del meno, infatti era ancora presto per rientrare a casa.Prendemmo un'altra rivista e ritornammo di nuovo duri. Gli chiesi un poco d'acqua ed andò a prendermela.Mi ricordai della promessa del giorno prima e gli chiesi come avrebbe potuto offrirmi il gelato al cinema, visto che non c'era gelataio.Con un sorriso, strizzandomi l'occhio, mi disse se lo volevo subito. Dissi di sì e andando verso la cucina, spense tutte le luci. Erano le condizioni per avere il gelato.Tornò senza che lo potessi vedere, si sedette sul divanetto e mi fece avvicinare a lui, sedendomi in terra tra le sue gambe. Mi prese la testa tra le mani e la avvicinò al suo basso ventre dicendo "Ecco il gelato, leccalo".Tirai fuori la lingua e mi trovai a leccare il suo bastone vellutato. Fu emozionante e, dopo qualche leccata mi ordinò di prenderlo in bocca. Sapevo che ogni cosa che mi faceva fare mi dava godimento, così obbedii.Mi spiegò come leccarlo, come succhiarlo, come stringergli i coglioni mentro me lo lavoravo co la bocca.Non so quanto durò, ma quando dai suoi gemiti capii che stava per eruttare la sborra calda come la lava di un vulcano, volevo tirarmi indietro. Mi trattenne a forza e mi riempì la bocca, tanto che ne ingoiai un poco.Poi mi baciò con la lingua in bocca per succhiare ...
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