1. Due indizi fanno una prova....continua ( 2 )


    Data: 28/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: amarone

    Ed ora eccomi qua, in ginocchio davanti a un cazzo che esce dalla patta aperta di Pietro.
    
    Nella penombra del bar chiuso di un parchetto di una cittadina in Brianza.
    
    Come è nata la situazione ha del surreale, ma ormai, visto che siamo in ballo balliamo.
    
    Inoltre la situazione mi sta eccitando da morire.
    
    " Allora? Timida ? Non mi dire che non hai mai visto un cazzo mentre sei in ginocchio ? ".
    
    E ridendo di gusto Pietro con una mano mi prende la testa e con l'altra avvicina il cazzo alle mie labbra.
    
    " Dai. Fammi vedere cosa sai fare. E non mi far venire subito che mi voglio divertire per un pò di tempo ".
    
    Le mie labbra si appoggiano sul punta del cazzo, non apro ancora la bocca per ingoiare quello che da duro sarà un bel bastone, ma giocano sulla cappella.
    
    Con una mano allento la cintura dei pantaloni e delicatamente li faccio scendere.
    
    Senza slip il porco e ora riesco a vedere per intero il cazzo con due grosse palle ciondolanti.
    
    Mi stacco un attimo e comincio ad accarezzare cazzo e palle, ora voglio giocare un poco anche io.
    
    Il cazzo comincia a prendere consistenza e la mani di Pietro cominciano a slacciarmi la camicia alla ricerca dei miei capezzoli che delicatamente inizia a torturami con le sue dita rozze.
    
    " Devo dire che hai anche delle belle tettine. Chissà quando vedrò le tue gambe e il tuo culo.
    
    Devo dire che dalla cintola in giù mi sembri quasi una donna, ma tra poco ne avrò conferma ".
    
    Alzo gli occhi verso di lui e " Hai già ...
    ... deciso che non ti basta un pompino e mi vuoi pure scopare ? "
    
    " Perchè a te basta ciucciare un cazzo e non prenderlo in culo ? "
    
    Ora la mia lingua comincia a correre lungo l'asta che ha già preso una buona consistenza.
    
    Una leccata a quei magnifici coglioni e con un dito gioco con la sua cappella.
    
    Dai coglioni la lingua si sposta sul cazzo in maniera molto lenta e so che lui non vede l'ora che la mia bocca si stringa sul suo cazzo.
    
    Appena risalgo verso la cappella la mia lingua comincia a lavorarsela e in attimo stringo le mie labbra sulla cappella. La ingoio e la lavora con la lingua.
    
    Eccolo che inizia ad ansimare ma mi ristacco dal suo cazzo e lo guardo dritto negli occhi.
    
    L'unica cosa che riesco a dire è " Buon viaggio " e finalmente, visto che non vedevo l'ora, mi infilo il suo cazzo in bocca con lo scopo di farlo diventare un bastone durissimo.
    
    Già cosi ha una dimensione ragguardevole ma quando sarà pronto arriverà a 20 cm.
    
    Me lo infilo più che posso e inizio un pompino lungo, profondo e bagnato.
    
    Lo sento sospirare e dire " Oh cazzo Oh cazzo....questo si che è un pompino come si deve.
    
    Oh cazzo...ma quanta fame hai di cazzo ? "
    
    MI impegno a più non posso e sento il suo respiro sempre più pesante, ma ad un tratto il suo cellulare squilla.
    
    Non gli lascio per nessuna ragione il cazzo, nemmeno se al telefono ci fosse la moglie.
    
    Risponde con un " Pronto, ciao Carlo. Si devo dire proprio che merita, noi abbiamo già iniziato e se continua a ...
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