1. LE PASSERE INFUOCATE DELLE DONNE DI FAMIGLIA


    Data: 29/11/2020, Categorie: Incesti Lesbo Trans Autore: mimmo l, Fonte: RaccontiMilu

    ... mamma!, ben alzata anche a te, come mai, in vestaglia provocante, sai, ti si vede tutto, hai le mutandine e il reggiseno neri!Marta: l'ho messa per mostrarti le mie grazie corporee e per provocarti un po. Ho sempre saputo che da ragazzino, mi spiavi, mentre sola soletta, in camera da letto, mi masturbavo e giocavo con i vibratori; vedi, Cataldo, tuo padre, è sempre fuori imbarcato, ed io, ho bisogno di essere scopata, ma non posso tradirlo, non voglio che nella mia passera, entri un altro cazzo estraneo; è quindi, ho pennsato che il tuo, in assenza di quello di tuo padre, potesse spegnere il bollore che alberga nella mia fica e potesse soddisfare la voglia che ho di riceverlo nel mio culo.Cataldo: ma sei scema!, mamma!, quelli, erano desideri adolescenziali, adesso, è passato tutto, proverei solo vergogna a scoparti, in fondo, sei sempre mia madre!Marta: ascolta, io so, che tu e Letizia, tua sorella, avete una relazione, e se non mi obbedisci, quando arriva tuo padre, spiffero tutto e poi sono cazzi tuoi! Quindi, ti conviene.Cataldo: come fai a sapere della mia relazione con Letizia?Marta: vi ho visti l'altro giorno , mentre eravate nella stanzetta e lei, ti stava facendo un pompino; ma non ti preoccupare, se tu obbedirai ai miei ordini, potremmo organizzare, una sorta di cooperativa del sesso in famiglia. Io, tu e Letizia, senza che tuo padre ne sappia nulla, cosi, quando lui è fuori, noi tre, potremmo spassarcela come vogliamo non trovi?Come tu desideri, mamma; ma a ...
    ... proposito dov'è Letizia?Marta: è di la che dorme, quando si sveglia, le racconteremo del nostro progetto segreto; ma adesso , facciamo colazione, e brindiamo alla nostra società.Cataldo: sai! Sto pensando alla mia adolescenza, quando mi affacciavoalla porta della tua camera da letto, ti spiavo e mi facevo le seghe e pensavo: dai!, mamma, continua a masturbarti!, come muovi bene quelle dita!Mentre, Cataldo, raccontava la sua adolescenza, mamma Marta, iniziava ad aprirsi la vestaglia e pian pianino, avvicinava la fica vicino alla bocca del figlio e gli sussurrava: ti piaccio? Dimmi che ti piaccio!, dimmi che hai voglia di leccarmela!, la mia passera!, vedo che il tuo cazzo è diventato duro, tiralo fuori!, che ti faccio dapprima una sega, e poi, ti lecco la cappella!(prima di fargli la sega, Marta afferra la mano di Cataldo, e se la ficca tutta nella fica, facendola andare su e giù con le sue mani).Cataldo: oh!, sii!!, mamma, sento che hai delle mani molto calde, continua, continua a segarmi!, Ohh!!, leccami, leccami la cappella!!, poi girati e sculetta, abbassandoti le mutandine! Cosi mi eccito!Tutto questo, avveniva in cucina, quando Marta, vide che il figlio si ebbe eccitato, lo invitò nella sua camera da letto, lo fece distendere, e lei si mise sopra di lui, in posizione sessantanove, afferrando con la sua bocca carnosa l'arnese del figlio e succhiandolo con forsennata voluttà e passione, Cataldo, faceva altrettanto, con la sua fregna eccitata e bagnata fraticia, ficcando la sua ...
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