mio nipote
Data: 30/11/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: federico199
... osservava ininterrottamente, allora pensai forse sta valutando quello che ho detto prima e facendo la differenza tra il mio ed il suo, però la cosa non mi importava più di tanto l�unica cosa che pensavo e speravo era quella che non si fosse offeso per davvero visto che i suoi 18 anni potevano non essere così maturi come in altri casi (riferendomi oggi a mia figlia.) La sera dopo cena andai a letto mentre lui chiacchierava armoniosamente con i miei e mia sorella, mia abitudine allora come oggi dormire con i pantaloncini molto larghi, naturalmente quando faceva caldo, e quindi stavo sdraiato sul mio letto scoperto con i pantaloncini senza indossare le mutande, stavo quasi per addormentarmi profondamente quando si aprì la porta piano piano, era Sergio che entrava per andare a sua volta a letto, accese la luce sul suo comodino per poi chiudere la porta senza far rumore, mentre io ero sdraiato a pancia in aria sul mio letto, in verità la luce mi dava fastidio però non volevo essere scortese dicendogli di spegnerla, pensai tanto non ci vorrà molto a svestirsi, ma i minuti scorrevano e la luce rimaneva accesa, quindi aprendo leggermente gli occhi per vedere che cosa stesse facendo vidi che era li impalato a guardarmi in mezzo alle gambe, non sapevo cosa pensare e come comportarmi, se dire ma che fai perché non pegni la luce e vai a letto, oppure chiedere se cercasse qualcosa, non so perché non mi usciva una parola dalla bocca, ero curioso allora come oggi, e vedevo che si abbassava ...
... per sbirciare tra le mie gambe, allora pensai ma che cazzo sta facendo? Volevo reagire, parlare ma non ce la facevo, e per di più mi stava venendo duro l� idea che volesse vedere veramente come fosse il cazzo dello zio, veramente non ti so spiegare con precisione cosa fosse però fatto sta che si induriva a vista d�occhio, nel silenzio della stanza sentivo il suo respiro sempre più forte mentre oramai il cazzo stava per scoppiarmi e il cuore batteva sempre più veloce, strana quella situazione ma vera ed eccitante, Sergio naturalmente si accorse subito della mia erezione però voleva essere sicuro che dormissi, questo me lo ha confessato in un secondo momento, allora mi chiese a bassa voce se la luce mi dava fastidio, io non risposi ma lui non convinto in quanto veramente lo aveva detto con un filo di voce lo disse un�altra volta ed io ancora una volta non risposi, allora lui pensò che dormissi e che la mia fosse un�erezione di qualcosa che stavo sognando (dettomi poi da lui) così si fece coraggio e allungò la mano con delicatezza tenendo con l�altra mano il lenzuolo perché in caso di una mia reazione avrebbe detto che stava coprendomi (inutile ripetere sempre che me lo ha detto dopo ok?)Così con delicatezza infilò piano la mano dentro i miei pantaloncini e incominciò ad accarezzarmelo con grazia passando il pollice sopra la cappella già bagnata ero anche abbastanza giovane quindi molto più virile di oggi, allora Sergio visto che non avevo fatto nessun movimento e che il cazzo ...