1. Proposta indecente (prima parte)


    Data: 01/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Stalio, Fonte: Annunci69

    Anna Rosa è una bella ragazza, una bella donna.
    
    Vive nel mio Salento.
    
    Alta m.1,60 circa, magra, capelli castano chiari sulle spalle, frangina, occhi azzurri, una seconda di tette.
    
    Bel fisico con un bel culo.
    
    È una mia ex, siamo stati insieme per un certo periodo, poi un pò' la lontananza, io sono Carabiniere nel bolognese, un pò' il carattere, l'orgoglio. Tutto finì.
    
    Io avevo sui vent'anni più o meno, lei uno in meno.
    
    Ci lasciammo piuttosto male, dopo una gran litigata dove, entrambi, ci mandammo a quel paese.
    
    È stata la mia prima ragazza di una certa importanza, perciò a seguito della rottura ci rimasi piuttosto male. Ma eravamo due galli nello stesso pollaio. Aveva la pretesa di comandarmi, di sovrastarmi in tutto. Incredibile. Ed io, per ripicca, facevo uguale con lei.
    
    Non poteva durare ed infatti non durò, andammo avanti un paio d'anni, tra tira e molla.
    
    Ma passata l'incazzatura, nonostante la traumatica fine, quando mi capitava di pensare a lei provavo solo affetto.
    
    Io ero alle prime armi, e tra noi non ci fu molto sesso, qualcosina si, ma poco rispetto ai miei attuali standard. Insomma non me la scopai, lei era vergine.
    
    In seguito, da conoscenti comuni, imparai che si era fidanzata e poi sposata con un ragazzo di Bologna (incredibile, proprio uno di Bologna.) e che per un certo periodo era venuta ad abitare a Bologna, ma poi si erano ri-trasferiti giù. Pare che lei non si fosse ambientata in città.
    
    Sapevo anche che lui era un ...
    ... meccanico, o un gommista. Insomma, lavorava sulle autovetture.
    
    Passa del tempo. E chi ci pensava più ad Anna Rosa.
    
    Perciò grande fu la sorpresa quando mi arrivò una sua telefonata. Dalla voce neanche la riconobbi.
    
    "Ciao Maurizio, come stai?"
    
    Mi sta su quando qualcuno al telefono non dice il nome, c'è gente che da per scontato di essere riconosciuta, come se fosse lì, presente.
    
    "Ciao, scusa, con chi parlo?"
    
    "Anna Rosa, ti sei già scordato di me?"
    
    Grande sorpresa.
    
    Ma, accipicchia, cosa vuole questa, dopo tre anni che non ci sentiamo?
    
    "Anna, ciao. Scusami, non ti avevo riconosciuta. È passato tantissimo tempo."
    
    "Tre anni, si, un po' di tempo. Allora, come stai? Tutto bene?"
    
    "Si, si. Grazie. E tu? Ho saputo che ti sei sposata. Come si sta da sposati?"
    
    "Bene. Sono contenta di mio marito, è molto caro."
    
    "Io invece sono ancora un vagabondo, dopo di te non c'è stata nessun'altra (enorme bugia)."
    
    "Non ci credo neanche, ma neanche un po'."
    
    "Anna, mi fa piacere sentirti. Ma ho pochissimo tempo, scusami, tra dieci minuti sono di servizio."
    
    "Quindi mi stai dicendo di venire al dunque vero?"
    
    "Si Anna, scusami."
    
    "Volevo solo sapere quando vieni giù, io e mio marito abbiamo bisogno di parlarti di persona."
    
    "Anna, direi tra 3-4 settimane, ma perché? Non possiamo parlare per telefono?"
    
    "No Maurizio, è una cosa personale. Vuol dire che aspetterò quando vieni giù."
    
    "Ma dimmi, cosa c'è?"
    
    "No, Mauri, parliamo quando sei qui."
    
    "Mi stai ...
«1234»