IO E LA MIA NIPOTINA PREFERITA (PART 2)
Data: 02/12/2020,
Categorie:
Feticismo
Voyeur
Tabù
Autore: jeipei, Fonte: xHamster
Katrina usci' dal bagno dopo circa 15 minuti avvolta in un accappatoio biancoe si diresse verso la camera da letto.- Ho fatto presto zio - disse - vado in camera, mi metto qualcosa e sono tuttaper te. -- Per me puoi rimanere anche cosi' - dissi.- Ah - rispose lei puntandomi il dito e facendo un sorrisetto ambiguo.Entro' in camera e chiuse la porta.Riusci' poco dopo con addosso una vestaglietta leggera, si giro' per prendereil telefonino che era sul mobile e la vestaglietta si apri' facendomi vederele sue lunghe gambe.Ora era di spalle e stava guardando il display del telefonino.La vestaglietta si adagiava sulle sue forme, sul suo bel culo rotondo e sodo,un po' abbondante, ma che a me piaceva moltissimo.Il tessuto della vestaglietta si infilava tra le sue cosce, facendomi capireche sotto non indossava mutandine oppure c'era un nuovo perizoma il cuicordoncino stretto spariva tra le sue cosce sode dividendo in due perfettisemicerchi il buchetto del culo.Si venne a sedere vicino a me e poggio' la sua testa sulla mia spalla.Io alzai il braccio e lo appoggiai sulle sue spalle.- Ti ricordi come dormivo cosi' in braccio a te quando ero piccola - disse- Certo che me lo ricordo, eri cosi' carina e dolce. Sei sempre stata la mianipotina preferita -- E anche tu il mio zio preferito - disse lei.Mi ricordo si, quando si metteva a cavalcioni sulle mie gambe, e mi poggiavala sua fichetta sul mio uccello e me lo faceva diventare duro mentre simulavadi andare a cavallo muovendo il suo culetto ...
... avanti e indietro, certo che me loricordo.- Sono un po' stanca, oggi il negozio mi ha distrutta -Chiuse gli occhi e rimase un po' cosi' con la sua testa sulla mia spalla.Si era addormentata profondamente, doveva essere veramente stanca.La presi e la feci scivolare sul divano, poggiando la sua testa sulle miegambe, sarebbe stata piu' comoda.Cosi' facendo la vestaglietta si apri' portando alla luce due meloncini sodi eabbronzati con i capezzoli dritti e duri.Sfiorai i capezzoli con il palmo della mano.Vidi la pelle d'oca sbocciare sui suoi seni e lei ebbe un fremito, ma non sisveglio'.Osai di piu'.Aprii la vestaglietta sulle sue gambe e.....avevo ragione, non indossavamutandine.Il monte di Venere era ricoperto da una folta peluria, come quella vista primasotto le ascelle.Ci passai sopra le mie dita.Era morbidissima e setosa.Passai il mio dito medio tra i peli fino ad arrivare alle grandi labbra.Mi fermai per vedere la reazione....dormiva.Proseguii, e il mio dito si avventuro' tra le grandi labbra incontrandoimmediatamente il suo roseo bottoncino.Era morbido. Tolsi il dito e lo odorai. Sapeva di fresco e di lei.Lo immersi di nuovo tra le grandi labbra e cominciai a muoverlo sulbottoncino.Dopo alcuni secondi sentii un gemito uscire dalla sua gola e le sue gambe siaprirono a compasso quasi a voler ricevere qualcosa.le grandi labbra si aprirono facendo scorgere le piccole labbra e l'ingressodella sua fica calda.Volevo vederla.Le sollevai la testa dalle mie gambe, scivolai via, e la ...