Histoire d'F.
Data: 02/12/2020,
Categorie:
Cuckold
Autore: whitefeather
... linguaggio che non le avevo mai sentito usare: "Sì cazzo, sono una troia, spaccami il culo mentre il negro mi sfonda la figa!" "dai pompatemi forte, voglio sentire i vostri cazzi che si toccano dentro!"Io non sono mai stato famoso per la mia resistenza, e nonostante la scopata pomeridiana debbo confessare che venni ignominiosamente sì e no dopo cinque minuti di quel trattamento: il che non fece certo piacere alla "signora", che si fece pompare per almeno altri dieci minuti dal cazzone che si era piantata dentro già da un bel pò....Un'ulteriore doccia e il cambio di lenzuola conclusero l'intensa giornata di vacanza....ma il meglio sarebbe venuto qualche giorno dopo....Oramai eravamo arrivati più o meno a metà della vacanza: praticamente tutti i giorni Franca si beccava, una o due volte, il mio cazzetto, e per quello non è che ci volesse 'sta gran scopatrice, ma beccarsi due volte al giorno nella pur capace figona il cazzone nero imitazione di non so quale stella del porno americana...bisognava veramente essere di larghe vedute oltre che estremamente vogliosa: per quello che riguardava la capacità della figa di franca i due parti l'avevano abbastanza allargata, ma se anche i primissimi tempi mi risultava veramente difficile "sentirla" quando scopavamo, tanto che ero riuscito in due o tre occasioni anche a "fistarla", dopo qualche anno la situazione era tornata quasi "normale", e la sua capacità di dilatarsi- o, meglio, di lasciarsi dilatare- era strettamente legata ...
... all'intensità e alla durata dei suoi orgasmi.Come dicevo, eravamo prossimi alla metà della vacanza, e i nostri amici, padroni di casa e vicini, ci avevano proposto di andare a Sassari a vedere la sfilata di Ferragosto, per poi andare in un ristorante dalle parti di Castelsardo per una cena a base di pesce.Data la grande affluenza di locali e di turisti, il vero problema era trovare un posto dove lasciare le auto a Sassari, per poi riuscire ad allontanarsi in tempi brevi dalla città alla fine della sfilata: per riuscirci era inevitabile partire da Marina di Sorso nel primo pomeriggio, trovare un parcheggio entro le 17.00, assistere alla sfilata con le varie bande che accompagnano i Candareri, simboli delle antiche corporazioni, per poi andarsene intorno alle 19.30/20.00, per essere al ristorante al più tardi alle 21.00Come si può facilmente intuire questo programma non lasciava il tempo per la solita "pennica" con ginnastica da camera, ma tutto sommato, dopo più di 10 giorni disesso sfrenato, una piccola interruzione della routine non mi sembrava un gran problema.....partimmo dunque verso le 16.00 con quattro auto: Franca, che per l'occasione indossava una mini mozzafiato con canottiera scollata che sull'abbronzatura le stavano da urlo,oltre a sandali dorati con tacco da dieci, io e i bambini con la nostra, i nostri padroni di casa con la loro, e i vicini, sei persone in tutto, a loro volta con due auto: nella berlina di famiglia marito e moglie con i vecchi nonni, su un Suzukino i due ...