1. Mia figlia Sara


    Data: 03/12/2020, Categorie: Incesti Autore: giuliano

    ... petto coperto dal reggiseno dello stesso colore delle mutandine le apri il gancetto e le due efebiche coppe di carne finalmente libere da impedimenti si mostrano in tutta la loro bellezza con le mani accarezzai i piccoli globi di carne e vi posai sopra le mie labbra i capezzoli rosati s'inturgidirono cominciai a succhiarli e a morderli ma Sara mi fermò dicendomi:�Papà ti prego per favore non lasciarmi dei segni altrimenti se ne accorge il mio ragazzo�Ebbi un moto di stizza, il solo pensiero che mia figlia si facesse toccare, baciare da un altro m'infastidii e che poi violasse il suo corpo mi mandò il sangue in ebollizione, ero geloso.....Si!! ero geloso di mia figlia.Le sali sopra appoggiai la mia verga alla sua pancia lei capi che era giunto il momento mi sorrise e nascose il suo volto nel mio petto come a volersi vergognare, ma capii che il suo era tutto un gioco molto eccitante, la baciai la mia lingua entro dentro la sua bocca e fu il bacio più intenso e più voluttuoso che diedi in mia vita.Alzai leggermente il bacino e posizionai il pene all'ingresso della fessura di mia figlia, con molta delicatezza e lentezza entrai in lei, Sara aveva gli occhi chiusi e la bocca era semiaperta, la senti dire �Papà e grosso ahhh!!!��Si papà cosiii dio mio, com'è grosso�Spinsi il mio attrezzo fino in fondo, lui si apri la strada fra le tenere carni del suo utero, l'apertura vaginale era liscia e moderatamente umida si schiuse come un'ostrica, e senti il calore della dolce morsa ...
    ... avvolgere il mio pene, la sensazione fu bellissima, il solo pensiero che stavo violando la pancia della figlia che diciotto anni prima avevo concepito mi portò alla soglia del godimento.Prima con delicatezza, poi sempre con più impeto affondai il pene dentro il suo utero, il ritmo cadenzato e regolare fece si che la lubrificazione della vagina di Sara diventasse ottimale, nel marasma di questi dolcissimi momenti lei raggiunse il massimo dell'eccitazione, e con voce appassionata, mi sussurro:�Papa sono felice che tu sia dentro me, non voglio più stare con il mio ragazzo, voglio solo te, voglio che tu mi metta incinta, voglio il pancione�.Sentivo il cazzo ingrossarsi sempre di più e i gemiti iniziali di mia figlia si stavano trasformando in godimento puro, le sue gambe ora avevano circondato i miei fianchi e mi attanagliavano in una morsa vigorosa le reni, il suono cupo degli inguini che si urtavano si toccavano facevano da contrapposizione agli urli di Sara.La sensazione stupenda di essere dentro a mia figlia, di possederla, di sapere che era mia e che potevo fare con lei tutto quello che volevo, aumentava a dismisura la voglia di farla godere, assaporavo ogni attimo di quel momento, la sua pelle fresca e profumata, l'elasticità dei suoi seni, l'odore del suo sesso, mi faceva letteralmente impazzire, e dovetti rallentare diverse volte per non eiaculare, ma alla fine non resistetti più.Sentii l'urlo e l'irrigidimento del corpo di Sara e capii che anche lei aveva raggiunto l'orgasmo, a ...
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