Lei non può più aspettare
Data: 05/12/2020,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
D�improvviso tu scivoli sfuggendo via dal mio abbraccio dandomi un ultimo bacio sulla spalla: �Adesso io vado a preparare il caffè, tu rimani ancora un po� qui e riposati� - mi bisbigli amorevolmente.Io rimango distesa sul tuo letto a pancia in giù, sfioro lievemente il punto in cui eri sdraiato fino a un attimo prima poiché è ancora caldo, ne respiro accuratamente il profumo, perché ha il profumo di te, ha la fragranza di noi. In quel preciso istante io m�arrotolo sul lenzuolo e vorrei profondamente che questo profumo entrasse in me, ambirei poterlo ritrovare ogni volta che voglio rinnovare e rivivere i momenti appena trascorsi.In questo preciso istante sono allungata in orizzontale sull�ottomana con le gambe aperte, avverto chiaramente il rimbombo del vasellame provenire dalla cucina e mi perdo nella felicità e nel gioioso tripudio di quel momento, perché frattanto mi svago sbadatamente accarezzando i foltissimi e rossicci peli del pube. Io m�accorgo della tua presenza nella stanza solamente quando sento il rumore della tazzina appoggiata sul comodino, sicché apro gli occhi e mentre sto per sedermi la tua voce mi ferma beatamente incoraggiandomi:�No, rimani qui, dai non smettere, sei favolosa�.Unicamente in quel momento, io mi rendo conto che mentre ero smarrita nel ricordare le ore appena trascorse, avevo cominciato ad accarezzarmi con accogliente, con comoda e con lenta insistenza la mia pelosissima e rossiccia fica. La luce accesa dell�anticamera illumina ...
... la stanza quel tanto che basta, così dischiudo un po� di più le cosce e lascio che le mie dita esplorino ispezionando accuratamente là in basso sotto il tuo famelico sguardo. A quel punto la mia eccitazione cresce ampliandosi ed estendendosi, in ugual modo lo è notevolmente diventata pure la tua. In quell�occasione ti chini, attualmente il tuo viso è vicino, io sento il soffio caldo del tuo fiato, tenuto conto che la nostra voglia è diventata irrefrenabile e tangibile. Io voglio che sia tu a toccarmi per primo, allora con le dita apro le labbra in un�offerta senza confini né limiti e tu accetti la proposta di buon gradimento. Adesso la tua mano è sulla mia che mi guida nella lenta e rilassata esplorazione per quei lunghi istanti.Il mio respiro in quel momento diventa più affannoso, più convulso, dato che qualche gemito sfugge dalle mie labbra socchiuse, poi le tue dita decise e imperiose allontanano le mie e ne occupano il posto. Io vorrei urlare dal piacere e ancora una volta riesco a sorprendermi e a stupirmi del mio corpo che ancora obbedisce rispondendo senza ritegno né scrupolo al tuo accorto e scaltro tocco. Io percepisco le tue dita frugare dentro di me dappertutto in una lentezza quasi irritante e persino molesta, però non vorrei niente di diverso in questo momento, successivamente la tua lingua e le tue labbra accompagnano le dita in quella armoniosa, lunga e soave carezza.Io m�accorgo ben presto che sto per godere, lo sento e forse lo avverti ...