1. Casalinga Disperata 05 - Notturno autostradale


    Data: 05/12/2020, Categorie: Lesbo Etero Autore: Marta P

    ... le tirò fuori e assaggiò i miei umori portandole alla sua bocca.�Ne voglio di più� mi disse eccitato.Aprì la porta posteriore della macchina e mi fece chinare con i gomiti sui sedili, si inginocchiò dietro di me alzandomi la gonna e si tuffò tra le mie gambe col suo viso. Le sue dita spalancavano le mie grandi e morbide labbra roventi, che, carica di eccitazione com�ero, grondavano il mio miele, mentre la sua lingua piano e senza indugio, si muoveva sulla mia fica, accarezzandone ogni angolo e anfratto, facendomi godere intensamente. In un attimo sentii l�orgasmo che esplodeva tra le mie cosce, non riuscii più a trattenermi e gli schizzai addosso tutto il mio piacere, con un lungo gemito di godimento.�Agente mi spiace averle sporcato la divisa, le giuro che non era mia intenzione, ma lei è così bravo con la lingua che non ho potuto trattenermi� gli sorrisi lasciva.�Per sdebitarsi potrebbe prendere questo� e tirò fuori dai pantaloni il suo cazzo tenendolo in mano.�Con molto piacere� risposi.Mi abbassai sui talloni, spalancando le gambe, e mente con una mano lo guidavo verso la mia bocca con l�altra solleticavo il mio clitoride.Le mie labbra lubrificate dal gloss scivolavano sulla sua carne dura mentre la mia lingua lo accarezzava sulla punta. Sentivo il suo sapore cominciare a sgorgare e la sua cappella che sempre più calda cominciava a pulsare nella mia bocca. La mia mano destra lo stringeva andando su e giù sull�asta, lentamente, seguita dalla mia bocca avida del suo ...
    ... piacere. Era pronto a godere.Su e giù, su e giù le mie labbra e la mia lingua lo accompagnavano lungo l�orgasmo e finalmente sentii il suo sperma riempirmi la bocca, colare fuori e gocciolare sulla mia camicetta e i miei seni. Ingoiai il suo seme e lui disse�Ecco signorina, ora siamo pari.�Non mi diede tempo di rispondere che trillò la loro radio di bordo. Una chiamata di servizio, proprio sul più bello. Si ricomposero entrambi di corsa e risposero alla chiamata.�Signorine, abbiamo un emergenza e dobbiamo scappare. Chiuderemo un occhio stavolta.� Ci disse strizzando un occhio �Se doveste ricapitare da queste parti il giovedì e il sabato potremmo riprendere da dove abbiamo lasciato� E sgommarono via nella notte, lasciandomi sporca di uomo e insoddisfatta.�Eh no cazzo, che sfiga però! Proprio ora che mi divertivo!�E Giorgia�Beh, guarda il lato positivo, almeno abbiamo evitato la multa�Si avvicinò a me, mi spinse contro la macchina e mi baciò a lungo con foga, sbottonò la mia camicetta scoprendo i miei seni, e cercando con la lingua i miei capezzoli turgidi.�Oh si Giorgia. E� quello che ci voleva� ansimai alzando una gamba a cingere le sue in un abbraccio.E lasciò scivolare una mano tra le mie cosce calde, penetrandomi con le dita, dentro e fuori dentro e fuori senza fretta. L�altra mano sul mio sedere ci mise poco a trovare il mio buchino e penetrando anche quello mi portò al limite.�Vai Giò��..mmmmh��non ti��fermare�La baciai con forza roteando la mia lingua sulla sua, mentre ...