1. Marito cattivo con la moglie pur di saziar le sue voglie


    Data: 13/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: SexCulture, Fonte: Annunci69

    Elena era una donna sulla cinquantina. Capelli lunghi fino alle spalle, biondi, tinti. Abbastanza alta, con un corpo snello, ventre piatto e culetto sodo. Una terza di seno con delle tonde e rosee areole e come ciliegina sulla torta due vere e proprie ciliegie di capezzoli.
    
    Era sposata con Marco, e quel giorno era il loro anniversario di matrimonio, così il marito le disse di mettersi qualcosa di sexy, perché l’avrebbe portata fuori a cena.
    
    Elena andò a prepararsi. Si fece una doccia, si depilò e lasciò una bella linea di peli scuri sopra la figa. Indossò un perizoma che il marito le aveva regalato diverso tempo addietro, prima che lei rimanesse incinta. Lo tirò su per le lunghe gambe e si accorse con stupore che copriva a malapena le grandi labbra, lasciando completamente scoperto il clitoride e la strisciolina di pelo. Decise però di lasciarlo per stupire ed eccitare il marito. Una volta truccata si infilò il vestito, stretto, bianco, che lasciava la schiena nuda ed essendo senza reggiseno doveva stare attenta ai movimenti per non rischiare che le tette uscissero di lato. Inoltre aveva un vertiginoso spacco ben oltre la coscia, che in combinazione col perizoma striminzito non lasciava assolutamente nulla all’immaginazione, ma lei di questo si accorse solo quando dopo aver messo un paio di scarpe col tacco alto, bianche anch’esse, raggiunse il marito che la chiamava insistentemente ormai da un po’; fece giusto in tempo a realizzare il perché di quello sguardo che lui ...
    ... l’aveva già presa per un braccio e fatta uscire di casa.
    
    Presero l’ascensore e scesero di sotto.
    
    Elena aveva paura di incrociare qualche coinquilino o che il portiere potesse vederla così conciata. Arrivati al piano terra trovarono il grassoccio portinaio, scorbutico e antipatico come sempre. Il marito le lanciò un breve sguardo e quasi rise. SI fermò proprio davanti a lui per salutarlo, mentre Elena sprofondava nella vergogna, dato che il riflesso della luce rendeva ben visibile tutto il suo corpo, ma soprattutto si notava molto bene la passera perché inavvertitamente qualche pelo aveva trapassato il vestito, di questo lei si accorse grazie al sorrisetto del portinaio che dopo aver salutato il marito, mentre si avviavano all’uscita l’aveva chiamata con una scusa e le aveva detto:” Ci vediamo in settimana troietta, ti farò pentire per la tua arroganza.” Elena allibita raggiunse il marito, e senza dire una parola salì in macchina.
    
    Arrivarono in una bettola. A Elena non piaceva ma entrando cambiò quasi idea, anche se vide subito che non era frequentata da gente troppo rispettabile. Si sentì subito gli occhi addosso, si irrigidì cercando di farsi notare il meno possibile. Scoprì che il cibo era buono e si distrasse per un momento, si inclinò un centimetro di troppo verso il tavolo e l’areola del seno destro fece capolino. Marco, forse distratto non se ne accorse, ma tre uomini seduti al tavolo vicino non se lo persero ed Elena si sentì ancora più osservata, si accorse ...
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