1. Sono carico di gratitudine


    Data: 13/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... sua armoniosa e deliziosa amante. Amore, passione e tenerezza per lei, ambizione, bizzarria e curiosità invece per l�altra. Con una mano cominciò a esplorare il fiore caldo e sugoso della sua amata e con l�altra mano si dedicò alla fica impregnata dell�altra avvenente femmina. In seguito infilò delicatamente le dita in entrambe le fessure sfregando le pareti, facendo così fuoriuscire dei caldi fiotti di nettare che prontamente s�affrettò a leccare. Raccolse con il dito indice un po� del miele di Prisca e lo porse a Marcella che lo assaggiò ghiottamente. Quindi decise di affondare la bocca e la lingua in quella caverne umida, frugandole con dovizia prima l�una e dopo l�altra. Era la prima volta che assaggiava Marcella, in quanto Prisca non gli aveva mentito sul fatto che avesse un sapore delizioso, chissà come sarebbe stato squisito affondargli dentro con il membro. Chissà, forse un giorno l�avrebbe persino scoperto, perché non bisogna mai dare niente per scontato. Prisca a quel tocco gemette e mormorò fra sé e sé parole incomprensibili e alla richiesta di Antonello su che cosa desiderasse di più rispose:�Io ti voglio amore mio. Ti desidero dentro di me�.L�uomo allora alquanto infervorato si sollevò dal suo doppio pasto e aiutò la sua femmina preferita a mettersi carponi. Marcella rimase distesa con le cosce spalancate appena sotto Prisca, dal momento che chinò il viso sul suo pube depilato continuando l�opera appena interrotta di Antonello, che in ginocchio dietro di ...
    ... lei afferrò i glutei a piene mani stringendoglieli con forza. Separò le natiche e con la lingua passò sul roseo buchino del deretano e poi su quell�acquoso fiore, poi agguantato il cazzo tra le mani cominciò a farlo scorrere esternamente solleticando dottamente il clitoride. La giovane donna gemette al contatto avvolgendo immediatamente con le pareti il cazzo del suo uomo che mugolò beato e soddisfatto. Antonello ritrasse quindi all�indietro il bacino facendo fuoriuscire il cazzo affondando nuovamente nelle carni di Prisca con una spinta più prestante. Lei avvertì il pelo pelvico di lui sfiorargli le intimità e questo aumentò la sua eccitazione, perché di questo andare aumentava di pari passo pure l�eccitazione di Marcella, che sottostava piacevolmente alle incalzanti sollecitazioni della lingua della pantera bagnandosi abbondantemente, Antonello di rimando cominciò ad aumentare il ritmo della penetrazione e tenendosi nei paraggi di Prisca la sbatté quasi con furia facendola sospirare per il godimento.�Sì, che bello, dai, &egrave davvero fantastico, prosegui in questo modo, ti scongiuro, non fermarti. Ecco, sì, lo voglio, adesso� - esclamò palesemente accalorata in modo inusuale la sua spasimante eccezionalmente fra quegl� innumerabili e oscuri lamenti.�Sì, molto bene, ecco. In questo modo mia soave troia, perché volevo vederti così, ora godi. Sì, tutte e due, esultate e gioite insieme mie belle troie in calore� - rispose visibilmente accalorato ed entusiasta di suo ...