1. Cinema Sempione Hard


    Data: 06/12/2020, Categorie: Trans Gay / Bisex Autore: Travsex, Fonte: RaccontiMilu

    ... slinguò e non potei vedere se quello aveva parlato davvero con mia mamma o meno, mi ridiede il telefono poco dopo dicendo che mamma approvava. non gli credetti, conoscevo Mmamma e sapevo che se davvero l'uomo gli avesse parlato lei lo avrebbe respinto subito e mal apostrofato. alla fine l'uomo confessò che non era riuscito a sentire nulla ma confermò di volermi sposare. intanto che mi capitava questo, dietro di me era un tornello di uomini che mi sfondava uno dopo l'altro. fino a che ad un certo punto, facendosi largo tra il mucchio intorno a m&egrave, sbucò la brutta facciona del ciccione della cassa, che in malo modo ordinò con un manganello di legno a tutti di scostarsi da me, anche l'ultimo mi lasciò libera, e allora il grassone in modo anche prepotente mi ha detto: 'Avanti, rivestiti in fretta prendi la tua roba e fila via di qui'...' non capivo il motivo, non avevo fatto nulla, qualcuno protestò ma il grassone fu irremovibile, 'Avanti, fila fuori' mi disse di nuovo prendendomi per un braccio trascinandomi fuori dalla saletta. dovetti raccogliere in fretta le mie cose, zainetto giubbotto e maglietta, gli slip non li trovai, senza il tempo di rivestirmi e sistemarmi fui sbattuta in strada con la minaccia di non farmi piu' rivedere o avrebbe chiamato la polizia. continuavo a non capire che avevo fatto di male, ala fine stavo solo li per divertirmi e far divertire la gente. in strada fortunatamente non passava nessuno, cosi' mi nascosi dietro un grosso camion e cercai ...
    ... velocemente di sistemarmi e rivestirmi. ero piena di sperma che mi gocciolava dal culo dalle gambe dal petto, mi son ripulita come meglio potevo con dei fazzolettini di carta, mi son rivestita alla buona e ho preso la strada di casa in tutta fretta, controllando l'orario vidi era quasi mezzanotte, pensai a quel punto alla chiamata fatta a mamma, e mi chiesi se dovevo chiamarla per sapere se avesse almeno sentito qualcosa della chiamata fatta. mentre continuavo a camminare, composi il suo numero, e aspettai lo squillare delle chiamate, Uno.. Due..Tre.. Quattro..Cinque.. Sei.. al settimo squillo senza risposta, chiusi la telefonata. il dubbio dunque restava. feci fatica a tornare a casa senza essere di nuovo infastidita dai soliti extracomunitari nottambuli, che mi infastidirono non poco, ma riuscii ad evitarli respingendo ogni loro approccio. alla fine si arresero e potei rincasare verso l'una di Notte. ero esausta ma felice come non mai, avevo fatto un debutto con i botti, e toccandomi il culo ancora bello largo, ho sborrato ancora, ripensando a quello accaduto poco fa in quel Cinema, l'unica cosa che non compresi, era il fatto di essere stata sbattuta fuori a quel modo, senza aver fatto nulla di male a nessuno. mi promisi di cercare altri Cinema e riprovare quell'esperienza unica. in quanto a Mamma, quando tempo dopo gli chiesi della chiamata, sorvolò dicendo che non aveva sentito suonare il telefono quella sera. il dubbio rimane perch&egrave ha sorvolato piu' volte su ...
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