1. La zia Veronica


    Data: 08/12/2020, Categorie: Incesti Autore: feticista71

    La zia Veronica � che donna! Aveva sempre occupato il primo posto nella lista dei miei sogni erotici. Ma facciamo un paso indietro.Era la sorella minore di mio papà, aveva quindici anni meno di lui e a detta di tutti era un vero spettacolo della natura: alta, carnagione olivastra che rispecchiava le origini siciliane del nonno, capelli biondissimi ed occhi azzurri - la nonna era olandese, di Utrecht e il nonno la conobbe mentre si trovava per lavoro in Olanda dove seguiva i lavori per una centrale eolica.Per moltissimi anni Veronica era stata solo la �zia� ma, qualcosa cominciava a cambiare: più il tempo passava e più mi ritrovavo sempre più spesso a sognare un�avventura con la zia. Per un ragazzo di venti anni, avere una zia di trentacinque, alta un metro e settantacinque, con una terza abbondante, un culo a mandolino e con la spiccata propensione ad indossare sempre un abbigliamento che mettesse in risalto il suo corpo e le sue curve era giusto motivo per continue erezioni che regolarmente terminavano con una precipitosa fuga in bagno.Ma sapevo che prima o poi si sarebbe presentata l�occasione tanto desiderata. Dovetti attendere fino all�età di venticinque anni quando a seguito di una brutta caduta dalla moto, mio papà si fratturò una gamba: per via della pesante ed intensa riabilitazione non avremmo potuto andare in vacanza.Mi si stava prospettando un agosto in compagnia del caldo afoso di Milano ma, fortunatamente, mi venne in mente di chiedere ai miei se non avessero ...
    ... avuto nulla in contrario se avessi provato a sentire la zia Veronica � magari avrei potuto trascorrere qualche giorno con lei al lago.Detto fatto, telefonai alla zia e le spiegai la situazione: lei fu contentissima della possibilità che io trascorressi qualche giorno con lei anche perché suo marito, di solito, la raggiungeva solo durante il week-end � il resto della settimana era sola.Così la domenica pomeriggio presi la macchina e la raggiunsi: giusto in tempo per salutare suo marito che stava per rientrare in città � durante il viaggio, non avevo fatto altro che fantasticare a quello che avrei voluto fare a Veronica ma, più il tempo passava e più mi convincevo che le mie sarebbero rimaste solo fantasie.Ma ecco che accadde l�imprevisto! La zia, appena suo marito uscì di casa, mi disse che sarebbe andata a mettersi qualcosa di più comodo visto che in casa non c�era nessun altro all�infuori di noi due � dopo pochi minuti, tornò vestita solo di un babydoll di pizzo nero, senza reggiseno, con un perizoma anch�esso nero aperto sul davanti, delle autoreggenti nere velate e degli stivaletti neri appena sotto il ginocchio con un tacco di qualche cm.Quando la vidi per poco non svenni per l�emozione e lei, candidamente, mi chiese cosa ne pensassi di quella mise �sai � disse � a mio marito non piaccio quando mi metto giù così provocante, dice che sembro una troia. Tu che ne pensi? Ha ragione lui?�.D�istinto dissi che non suo marito non capiva un cazzo � e aggiunsi che se non fosse sta mia ...
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