1. e dire che son vent'anni che non bevo latte


    Data: 08/12/2020, Categorie: Sensazioni Etero Autore: milkymara

    Di tutti i giorni proprio quello, quello delle telefonate interminabili e quasi inutili con il cliente.E lui li che mi gira attorno, quasi divertito, ma con quello sguardo da cacciatore che si avvicina lentamente con piccoli movimenti alla sua preda desiderata.E io li, divisa in due.. una parte del mio cervello ascolta quella telefonata, l'altra si lascia guidare dalle sensazioni di questa situazione. Lui si avvicina e il cuore inizia a battere sempre più forte. Appoggia appena la mano sul collo e la fa scivolare sul mio decoltee fermandosi appena sopra il limite della decenza. Il limite che vorrei superare ora, adesso dimenticandomi di tutto il resto, il limite che allo stesso tempo non vorrei superare.Lui si allontana, il momento è passato o meglio, rimandato.Fino ad ora avevo deciso di non gettarmi in nessuna altra storia a capogitto così, ma lui ha quello sguardo, quegli occhi affamati e richiamano inevitabilmente la stessa fame, il desiderio.Da quel momento in poi è caduta libera.Ci vediamo per pranzo, fuori dalle quattro mura dell'ufficio.Sono tesa, eccitata, curiosa di capire cosa mi spinge verso di Lui. Stargli accanto è un fiume di sensazioni ed istinti sempre più forti e che non posso ignorare che si rincorrono. Ci sfioriamo, avviciniamo fino al primo bacio .. tutto ciò che sta intorno sparisce come in una bolla d'acqua. Ci siamo noi, c'è la sua lingua e le sue labbra.. morbide, invitanti.Da li è caduta libera.Giulio mi propone una notte insieme. Accetto. Cambio ...
    ... idea. Lui rimanda. Io accetto.L'attesa è eccitante, non si fanno programmi ma ci si raccontano solo desideri.La porta della stanza che si chiude dietro di noi è come il segnale dell'inzio di un match di boxe: ci mangiamo letteralmente uno con l'altro, con gli occhi, le mani e tutto il corpo per conoscerci in ogni centimetro con una frenesia e una voglia mai sperimentate. E subito capisco qual'è il suo posto preferito: il mio culo pronto ad accoglierlo in ogni istante. Il mio culo che fa godere lui e fa godere me come non mai.D'ora in poi, ad ogni incontro, è il centro delle attenzioni di entrambi.La voglia di sperimentare non manca, anche cose che con altri partner sembrano impensabili.Ed un giorno Giulio mi fa una domanda un po' sibillina, se avessi mai provato una certa cosa, dove entrambi possono avere ruolo attivo o passivo. Breve cortocircuito mentale e non fatico a indovinare l'oggetto del suo desiderio: il pissing.L'avevo sperimentato solo un paio di volte con un precedente partner, ma io donavo e non mi era sembrato nulla di che, ma decido che voglio provare ancora.Mi ritrovo nella doccia, in ginocchio davanti a lui con il pene eretto, quel pene che fin dal primo momento in cui l'ho visto ho desiderato leccare, succhiare, sentire pulsare tra le mie labbra, in bocca e in ogni altro posto possibile.E lui ora è li, di fronte a me mentre inizia la pioggia dorata sulle mie mani, poi le labbra, assaggio con la lingua e mi faccio riempire la bocca.I suoi occhi sono spalancati, ...
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