1. Nuda ... legata al timone!


    Data: 09/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Master E

    ... masturbando guardandoci, e� cazzo vorrei poter succhiare Lui e leccare te contemporaneamente�.Spii ogni suo movimento, quasi potessi farle sentire che vorresti esser tu a donarle quel piacere, quasi a studiare come ama cercare e trovare piacere, per perderti di nuovo appena il Suo piede spinge più a fondo.Afferra il tuo capo ora, con forza �si, si Padrone, si ti prego, guida il mio capo, fotti la mia gola, prendi ciò che &egrave tuo� spinge in te, ti prende come ami ed ama, ma vedi che gira il capo verso lei, anche lui osservando quella lenta masturbazione, sfilandole gli occhiali da sole che le celavano lo sguardo, rivelandolo e lasciando che attraverso quegli occhi velati le si legga dentro il suo desiderio.I loro occhi che non si abbandonano, si cercano e si trovano, e lei che muove più in fretta la mano, seguendo inconsciamente il ritmo del tuo pompino, lei che scosta lo slip mostrandosi, e sai quanto la imbarazzi questo, ma ora anche lei &egrave persa in Lui, in voi.Complice e compagna.E Lui abbandona la tua bocca, rallentando la barca, quasi fermandola, si volta verso lei, con il piede sfiora la sua gamba, bagnandola di te, muove piano il piede in una sfinente carezza mentre lei ormai si prende con le sue stesse dita, a bocca aperta, respirando a tratti, ansando, sai che &egrave prossima all�orgasmo, glielo leggi in tutto il corpo.Vorresti urlare, gridarle �no, non &egrave giusto, io merito il piacere, l�orgasmo, no, non &egrave giusto, io voglio ancora il Suo cazzo in ...
    ... gola�.Non riesci a staccare gli occhi dalla mano di lei, dalle sue dita, osservi quei movimenti sempre più rapidi, sul clitoride, lo premono, lo sfiorano con i polpastrelli, girandoci piano attorno, dita che improvvise si piegano e�spingono scivolando su quella voglia, mentre inarca il busto e un lungo gemito le sfugge.Stringi le cosce cercando un fugace ed inappagante contatto�stronza no, io voglio godere�, ma non lo pensi, sei quasi felice per lei, con una punta di gelosia ed invidia ma felice.La vedi abbandonarsi sul sedile, le cosce ora oscenamente aperte, stringendo il seno con una mano mentre l�altra non smette quella masturbazione ormai furiosa e il piede di Lui che si unisce alle sue mani, il suo respiro &egrave ormai un rantolo inarticolato, la pelle abbronzata &egrave velata di sudore eccitato, e � la vedi esplodere in un orgasmo appagante, violento, che la scuote per lasciarla poi persa in quel piacere.E finalmente hai di nuovo la Sua attenzione, scioglie le corde, ti fa alzare, le natiche appoggiate al timone, sollevando una gamba per meglio offrirti a Lui, le Sue dita ora ti cercano e trovanoDio quanto ami le Sue dita, così sicure, abili, che sanno sfiorare o prendere, che eccitano e appagano � se lo meriterai.Le Sue dita in te ora, a scovare quel punto, così sensibile, delicato, eccitante, le Sue dita li, ad insistere e sai che non potrai resistere, senti la tua voce mormorare parole incoerenti, senti la tua voce chiedere e supplicare, stringi i pugni perché sai ...