Chi lo ha detto che i preti non trombano 2
Data: 10/12/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: ccdccd, Fonte: Annunci69
Era arrivato il momento di partire, saremmo partiti la domenica pomeriggio da Civitavecchia con la nave per Olbia, mi svegliai presto e andai a casa della mia ragazza mi apri il portone la mamma e mi disse che Teresa era sotto la doccia,ci salutammo perché lei stava uscendo con il marito per andare a fare una settimana in Abruzzo. Sentivo il cellulare di Teresa squillare allora mi avvicinai alla porta del bagno per sentire chi fosse, era sicuramente la sorella perché le disse
- Stò finendo la ceretta e poi aspetto Marco che arrivi, ci vediamo da te fra un’oretta, essendo io amante del vedo e non vedo mi abbassai a guardare dal buco della serratura e la vidi alle prese con gli ultimi peli della sua stupenda figa decisi di spiarla senza farmi notare, dopo pochi minuti uscì dalla doccia si asciugò, prese la crema post depilatoria e andò in cameretta, mi mandò un sms (amò tra quando arrivi che sono tutta liscia liscia e bagnata come piace a te?) per fortuna avevo la vibrazione e le risposi (purtroppo tra una ventina di minuti) lei lo lesse e mormorò:
- Peccato, vorra’ dire che oltre al perizoma userò anche questa energia non sprecata per fare arrapate don Luigi hihihihihi!!!! A sentire quelle parole il mio uccello si indurì, lei si sdraiò sul letto e iniziò a spalmarsi la crema, la mia eccitazione saliva sapevo che appena se la toccava sarebbe scattata la scintilla (oltre che scopare adora molto masturbarsi ) detto fatto, arrivò alla figa e in un baleno una due tre dita ...
... dentro e inizio a godere, si mise a pecora con il culo nella mia direzione, io lo tirai fuori e iniziai a segarmi, dopo qualche minuto raggiunse l’orgasmo e si distese leggermente per rilassarsi rimanendo sempre a pecora, anche io stavo per venire, ma decisi di farle una sorpresa, tolsi del tutto il bermuda e con il mio cazzo super dritto mi avvicinai a lei era talmente rilassata che non si accorse di nulla, la infilai con violenza, divenne di ghiaccio per la paura, non aveva il coraggio di voltarsi verso lo specchio, sentivo la sua figa che si restringeva attorno al mio cazzo, poi si voltò e la sua figa come una molla si dilatò di nuovo, lei disse solo
-Stronzo che paura, adesso ci penso io a te, iniziò a sbattersi verso di me come una furia, ingoiava quasi le palle con la figa, io ero super eccitato perché pensavo continuamente a quello che aveva detto prima su don Luigi, bastarono pochi colpi e venni come un cavallo… Ci ricomponemmo e ci mettemmo in viaggio, arrivammo a Canniggione per ora di cena, era un hotel 4 stelle niente male sia con camere che con mini appartamenti, visto il nostro ritardo ci fecero prima cenare e poi ci diedero le camere erano due al piano terra e una al secondo, a noi tocco il piano terra anche perché era l’unica matrimoniale(con cucinino e salotto) mia cognata andò su e don Luigi vicino la nostra. Al mattino seguente ci vedemmo dopo le 9 per la colazione, poi io e Teresa al mare e loro ad Arzachena ad un seminario, arrivati al mare Teresa si ...