Maurizia - 1^
Data: 11/12/2020,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: Maurizia
... ricordandomi che non sono protetta, visto che con Mauro vorremmo un figlio.Lo spingo indietro e rapidamente, scendo dal tavolo e glielo prendo in bocca.Immediatamente riversa il suo caldo nettare nella mia gola.Che bello sentire i suoi getti caldi sul mio palato e nella profondità della mia gola!Ingoio tutto quello che mi ha riversato in gola, faccio colare un po� di sperma dagli angoli della bocca e lo guardo, lo raccolgo con la punta di un dito e lo lecco.Lui mi guarda soddisfatto e tronfio, leggo nel suo sguardo la voglia di farlo ancora ma io mi alzo e mi riassetto la gonna.Lui mi guarda sorpreso, ma prima che possa dire qualcosa gli dico:�Devo andare ora, tra poco torna Mauro. Ma guai a te se questa notte ti masturbi, domani voglio da te tutto quello che puoi darmi� tienilo a mente.��D�accordo� agli ordini signora.� - mi risponde con fare ammiccante - �Terrò tutto in serbo per lei.��Ci conto� - rispondo ed esco dalla stanza.�Bene,� � penso, mentre mi avvio verso la cucina � �la prima mossa è fatta. Ma ora, caro Lorenzo, in queste due settimane, ho intenzione di farti godere, di spomparti e godere come non mai!� � ed entro in cucina per preparare la cena a mio marito.I giorni successivi, per tutto il tempo che Lorenzo è rimasto presso casa nostra, furono un continuo rubare attimi liberi della giornata per scopare con lui.Non sto ad annoiarvi raccontandovi tutte le nostre scopate, mi soffermerò solo su una, che ritengo abbastanza memorabile, avvenuta un sabato ...
... pomeriggio.Eravamo a casa, sia io che Mauro e stavamo chiacchierando un po� nel salone con Lorenzo, tanto per stare in compagnia ed eravamo seduti sul divano a bere qualcosa.Lorenzo indossava un paio di jeans, che facevano intravedere splendidamente la forma del suo culo muscoloso ed una maglietta grigia, che gli ricamava i muscoli delle spalle e del petto.Io avevo un paio di leggins neri ed una magliettina attillata, senza reggiseno ed i miei capezzoli spiccavano nitidi sotto la stoffa.A Mauro piaceva quando mi vestivo così, in modo da attirare le attenzioni degli altri; si beava di avermi come moglie e di potermi avere quando più ne aveva voglia, senza sapere che, anche qualcun altro, �usufruiva� di me.Fatto sta che Lorenzo non faceva che guardarmi con voglia e a volte temevo che mio marito se ne accorgesse.Dopo un�oretta di conversazione Mauro si alzò, dicendo che doveva andare a comprare qualcosa in un negozio e che sarebbe tornato di lì a un�ora.Lo accompagnai alla porta e mentre socchiudevo l�uscio, già la mano aperta di Lorenzo si era appoggiata sul mio culo e protendeva il dito verso la mia fighetta, come se volesse penetrarla nonostante i pantaloni.�Dai, togliteli, che ti voglio scopare, qui subito. Senti come ce l�ho duro� - mi disse.Appoggiò la sua protuberanza nel solco delle mie chiappe e cominciò a muovere il bacino mentre, con l�altra mano, mi stringeva il seno da sopra la maglietta, poi entrò nel leggins dal davanti fin dentro lo slip e col medio mi penetrò la ...