Allora, che te ne pare?
Data: 14/12/2017,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: esperia
... Anzi, credevo che fosse una delle cose che ti piaceva di più. Ma poco fa ho visto che in pochi minuti Lucio ti ha fatto cambiare idea. Un'altra cosa che non ho gradito.- Giovanni, non ho avuto un orgasmo perché Lucio non ha certo il tuo talento né la tua tecnica! Pareva che non sapesse cosa fare e leccava un po' a casaccio. Come se non vedesse l'ora di passare a qualcos'altro che gli desse più piacere. Non mi è piaciuto per niente, così superficiale e sbrigativo.- Però poi l'hai spogliato lentamente baciando ogni centimetro di pelle che a mano a mano scoprivi, lungo tutto il corpo. Va bene che volevi "vivere l'esperienza fino in fondo", ma mai, neanche una volta, hai fatto qualcosa del genere con me.- Oh... mi spiace. Mamma mia, quante volte sto ripetendo che mi spiace! Ma è proprio così.- E quando gli hai abbassato i pantaloni e hai visto per la prima volta le dimensioni del suo uccello, è stato così deprimente per me vedere quanto ti si sono illuminati gli occhi! Voglio dire, sapevamo che ce l'aveva grosso, no? E' stato per quello che abbiamo scelto lui, giusto? Ma c'era proprio bisogno che rimanessi a bocca aperta in quel modo? Con quello sguardo adorante? Quando ha cominciato a diventare duro a pochi centimetri dalla tua faccia pareva che tu fossi davanti alla cosa più meravigliosa del mondo, da non credere.- No, non è vero. Certo, sono rimasta stupita e l'ho guardato con curiosità e forse tu hai mal interpretato le mie espressioni. Ti assicuro ...
... che, anzi, mi sono sentita intimorita, ho avuto davvero paura.- Paura?- Paura, certo. L'idea dietro tutta questa storia era di trovare un tizio con un uccello davvero grosso, ma quando me lo sono visto davanti sono stata presa dal panico. Sai bene come vada pazza per il tuo da diciotto centimetri, bello grosso, e come faccia fatica a prenderlo in bocca. Quando me lo metti dietro, poi... Così quando mi son vista quella mostruosità davanti agli occhi... Ce l'avrà avuto lungo almeno ventotto centimetri! E più grosso del tuo! Volevo scappare! Ho avuto paura che mi facesse male, che mi lacerasse, che mi facesse sanguinare. In quel momento ho deciso che non avrei permesso il coito anale. Ne sarei morta.- Ah... Beh, comunque mi stavo riprendendo e non ho avuto problemi quando ti sei messa in ginocchio a menarglielo e a fargli un pompino. Ma ho quasi perso le staffe quando hai lasciato che ti venisse in bocca! A me lo lasci fare molto raramente, dopo infinite insistenze e comunque non mi hai mai rivolto dopo quello sguardo adorante! Non t'ho mai vista così contenta. Quando lo facciamo non t'è mai capitato di continuare a carezzarlo e leccarlo anche dopo che sono venuto, come invece hai fatto con lui.- Lo so... Scusa... Me ne sono resa conto dopo! Ma si tratta sempre del fatto che volevo vivere l'esperienza nella sua completezza, non volevo certo mancarti di rispetto!- E perché allora qualche volta non "vivi l'esperienza nella sua completezza" con me? Chi sono io, il figlio della ...