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Il negozio di giocattoli
Data: 11/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: chiccoge
... ventre del ragazzo era stupendo, perfetto…piatto e ben modellato…lui lentamente si abbassò il boxer mentre il pelo si faceva sempre più folto e nero e profumato…e apparve il suo meraviglioso cazzo…bellissimo…non ancora duro…ma già un poco scappellato…dallo splendido profumo di maschio… …e i suoi bellissimi coglioni gonfi…pelosissimi…la fragranza del pelo era inebriante…mi tuffai ad aspirare tutto l’aroma del ragazzo che mi prese la testa e se la strinse al ventre…poi mi disse di spogliarmi…mi tolsi tutto rapidamente…ci abbracciammo…ci baciammo ancora un poco e andammo sotto l’acqua fresca… ...i nostri corpi erano aderenti sotto i getti che ci ristoravano…continuavo a dirgli parole tenere all’orecchio…” Caro, dolcissimo…meravigliosa creatura…” ...Andrea mi stringeva tra le sue braccia forti…ci insaponammo e massaggiammo a vicenda…accarezzandoci e baciandoci…e stando a stretto contatto nel piccolo vano della doccia i nostri due cazzi si strofinavano uno contro l’altro…imparando a conoscersi e a volersi bene come anche io e Andrea stavamo facendo... ...uscimmo dalla doccia, ci asciugammo alla svelta e andammo in camera mia a stenderci sul letto…tenevo Andrea fra le braccia e lo coccolavo dolcemente…lo accarezzavo e baciavo…guardandolo negli occhi…era dolcissimo…il suo sguardo profondo mi attirava…e la sua voce mi mandava in estasi… ...cominciai a leccarlo dappertutto…quanto pelo meraviglioso aveva!!!...le ascelle erano stupende…cespugli folti in cui la lingua affondava…e i ...
... teneri capezzoli…apparivano rosei e con le puntine durissime fra la fitta peluria che li circondava...il ragazzo fremeva quando la lingua calda e piatta li copriva e li stuzzicava…lunghe leccate frementi che facevano vibrare le punte indurite…mi soffermai a leccargli l’ombelico perfettamente incavato nel ventre…giocai con la punta della lingua nella carne del ragazzo…e poi tuffai naso e bocca nel pelo foltissimo del pube…da cui partiva il meraviglioso membro ormai durissimo, scappellato e umido…lo strizzai un poco verso l’altro facendo uscire una gocciolina filante… ...”Ohhhhh!” fece il ragazzo quando raccolsi la lucida goccia sulla punta della lingua…e poi comincia il mio lavoro...nel modo più intenso e delicato…un lavoro sottile, lungo…calmo…di lingua…ora piatta e calda…ora di punta e guizzante…che delicatamente tocca tutte le parti sensibilissime del pene…il glande in ogni sua piega…il prepuzio…il filetto…punto che ad Andrea mi parve dare grande godimento…poi scesi giù a punzecchiare con la lingua la morbida pelle dei coglioni...cercando all’interno le palle mobilissime, grandi e dure…e poi…ancora più giù…feci sollevare e allargare le cosce al ragazzo e mi misi ad approfondire la zona anale…aprendo le natiche apparve fra il pelo il più bello e tenero dei buchini di culetto che avessi mai visto…lo leccai a lungo…scostando il pelo che lo circondava…il ragazzo godeva le mie attenzioni…gemendo e sospirando…poi, ad un certo punto…con un semplice gesto mi fece capire che voleva anche ...