1. Sex Sade!


    Data: 12/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Master E

    ... scale, con mille pensieri, il tuo sguardo accarezza quegli oggetti appesi con cui poco prima giocavi, ma ora &egrave ad altro che pensi ��vedremo se saprai esserlo ancora di più�!Davanti a quel desk, e solo ora realizzi che oltre a quel piccolo plug Lui ha scelto anche altro, cerchi di capire di che si tratti, curiosa e, si ammettilo, eccitata nell�attesa, desiderosa di provare, vivere, godere.Lo osservi mentre rigira quegli oggetti tra le mani, oltre al plug un piccolo oggettino di forma ovale, poi altro che non comprendi bene.Vorresti digli fai in fretta, andiamo, usciamo, viviamoci, no, vorresti dirgli di più, vorresti urlargli �scopami, fottimi come una cagna, inculami con forza, fammi sentire Femmina e puttana�.Ecco, acquistati quegli oggetti, ora finalmente andremo, ma � di colpo le Sue parole ti gelano, mentre con un sorriso perfido parla a lei ��mi scusi, ma sono certo che in questo splendido negozio ci sia un angolo discreto dove la mia piccola possa � indossare � alcuni di questi meravigliosi oggettini�il cuore in gola, no, no questo no, non può esser vero, non davanti a lei, il viso in fiamme, il respiro corto, eppure � non puoi mentire a te stessa, non puoi negarti quegli spasmi indecenti che fanno contrarre la figa, che la fano colare voglia.Non osi sollevare lo sguardo, vorresti sentirle dire che no, non c�&egrave nessun posto, che certe cose �ve le fate in privato� che � che �E quando la senti sussurrare, con voce appena roca �b&egrave ci sarebbe il camerino, ...
    ... penso possa andare� � vorresti morire.Lui si avvicina a te, sfiora il tuo viso con le labbra, sussurrandoti�vedremo se saprai esserlo ancora di più�e ti porge quel plug impreziosito da quella pietra e quell�ovetto strano.Cambia il tono di voce, deciso ora, severo �indossali�!Lei ti indica il camerino, cammini quasi in trance, senza ben renderti conto, che stai facendo, come puoi, ma dentro di te la vera te stessa urla si, cazzo si lo voglio, mi piace, mi eccita da morire.Tiri la tendina, rigiri quegli oggettini tra le mani, sfili la gonna, abbassi i leggings, li vedi indecentemente macchiati della tua voglia, fuoco liquido tra le cosce, guardi quell�ovetto, lo posi tra le gambe, bagnandolo di umori densi e lasciandolo scivolare in te; una sensazione strana, non puoi dire piacevole, neppure spiacevole, quasi un corpo estraneo appena ingombrante, nulla di più.Ma ora hai quel gioiellino tra le mani, lo rigiri, quasi ti manca l�aria, lenta la tua mano scende tra le natiche, sfiora quel buco contratto, non ce la farai mai, lo sai. Cazzo.La tendina si scosta appena. Ti volti di scatto, i leggings abbassati, �chi cazzo &egrave� � Lui, un sorriso perverso sul viso, tu porge un tubetto �tieni, credo possa aiutarti ad � esserlo ancora di più�.Abbassi gli occhi mentre la tenda si richiudeStronzo vaffanculo, hai quasi le lacrime agli occhi dalla rabbia, rabbia forse più verso te stessa, hai voluto giocare con Lui, stuzzicarlo, eccitarlo, sapevi che l�avresti pagata, ed ora �Guardi quel ...