1. La laurea di mia cugina Parte Prima (Sequel di "Mia cugina era esibizionista")


    Data: 12/12/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Screamandahout1, Fonte: EroticiRacconti

    Richiusi la porta dietro di me e sospirai. Era finita un'altra estenuante giornata di lavoro. Mi affrettai a togliere il cappotto e raggiunsi Claudia in cucina. Stava smanettando con il frullatore, : chiesi mentre si apriva un'espressione perplessa sul mio volto, : ribattè lei in tono english ma dal forte accento milanese. L'avevo conosciuta un anno dopo la Maturità per caso in un pub che avevo preso a frequentare spesso con i miei amici, lei faceva la ragazza immagine e così, fra un drink e un'ape, scoccò la scintilla! In realtà, seppur lei sembrasse molto presa già dal primo appuntamento, io mi ci mettei insieme quasi per noia. Che lei avvertisse in modo opprimente il dover andare a convivere per "solidificare" i rapporti, come diceva lei, me ne accorsi già dopo un paio di settimane quando me lo chiese esplicitamente. Forse anziché acconsentire quel giorno sarei dovuto fuggire a Mumbai e, magari cambiare nome. Ma d'altra canto, avevo mia madre che non faceva che rinfacciarmi che non ce la facesse più a tenermi fra i piedi, disordinato com'ero, a fare nulla; mio padre che mi accusava di essere un parassita. Il pretesto era più che valido per correre via da quella gabbia di matti. Ci trasferimmo in un appartamentino in stile Shabby che i genitori di Claudia le avevano regalato per il diciottesimo, davvero molto carino. Lei era discreta: statura nella media, capelli scuri, occhi scuri, fisico vagamente androgino, ma con una fissazione maniacale per il make-up e l'America. ...
    ... Ciò che ci accomunava di più era lo spirito festaiolo, probabilmente. Qualche mese dopo la convivenza, trovai lavoro in un'officina ad un mezzo isolato da dove abitavamo. In fondo, non era male convivere. Ma una cosa che non avrebbe saputo mai era che ancora mi ammazzavo di seghe in bagno sulle foto di quel santissimo pezzo di sticchio di mia cugina Celeste! (Ops, qualche volta emergono le mie origini siciliane). In effetti, da quando avevo potuto godere di tutta la sua regale magnificenza era passato più di un anno, incominciavo ad essere in astinenza di lei. Ero comodamente seduto sul candido divano in pelle a riposare, scorrendo la lunga lista di canali televisivi quando Claudia enunciò che era pronta la cena. Cioè gli smoothie. -Amò, ma alla fine che cazzo sono 'sti smoothie?>> disse con una certa fierezza nel tono mentre poggiava due boccali di birra sul tavolo. Mi affacciai curioso al di sopra di essi. Parevano vomito, ecco forse non era una delle sue qualità migliori quella di saper cucinare. Ma sorvolai:> asserì in tono ancor più esplosivo. Zio Calogero e zia Lara erano i genitori della mia bella Celeste, magari c'era anche lei a casa dei miei. Se così fosse stato, che Claudia avesse voluto o meno, sarei volato. Però sarebbe stato meglio contenere l'euforia, ero pur sempre fidanzato, allora molto moderatamente aggiunsi:> sembrava stesse cambiando stanza in quel momento perché gli schiamazzi di sottofondo che prima erano palesi ora, andavano allontanandosi: si era fatta ...
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