MIA MADRE PARTE TERZA
Data: 13/12/2020,
Categorie:
Voyeur
Maturo
Sesso Interrazziale
Autore: gianniambrosoli, Fonte: xHamster
... Truzzi, per me sarebbela fine, mi sono sentita persa e sono stata colta da una nuova crisi dipianto, non so proprio come uscirne.] L’episodio aveva veramente sconvolto il Dottor Truzzi, tanto che, quandol’indomani mattina la mia mammina, profittando della momentanea assenza dellesorelle, andò a casa di Angelo per confortarlo, lo trovò profondamente depressoma ancor più terrorizzato dal fatto che le sorelle fossero informate di quantoera successo. Questa evenienza fece prendere a mia madre una drastica decisione. [ Caro diario, non potevo vedere l’amore mio così distrutto, quindi oggi, versole cinque, prima che le sorelle Truzzi, andando in Chiesa, venissero a conoscenzadel fatto, ho deciso di andare a parlare con Frate Giovanni. Se veramente era un rattoso come mi aveva detto il mio tesoro, sapevo comecomportarmi, ho indossato quel vestitino azzurro molto corto che avevo indossato alla comunione di mia nipote, e quindi sono andata al Convento. Sono andata direttamente in Sacrestia, sapevo che a quell’ora l’unicoFrate in giro era lui, infatti era lì. “Buongiorno Frate, vorrei confessarmi”. “Gradirei che in questo luogo non si mentisse, sei venuta a confessarti o aparlarmi dell’episodio di ieri?”, mi ha detto con un tono molto acido. Ho preferito dire la verità, “per l’episodio di ieri”. “Allora andiamo nel mio studio”, e si é avviato, l’ho seguito con il cuorein gola. Il suo studio era una piccola stanzetta disadorna arredata con una scrivaniae due sedie in legno, alle pareti ...
... un crocefisso ed un’immagine della Madonna,l’unica cosa che strideva con tanta spartanità era la presenza di un ampio divanoin pelle nera, “gli servirà per le sue porcate”, ho pensato. Entrati ha chiuso la porta e si é seduto dietro alla scrivania invitandomia fare altrettanto su una delle due sedie in legno. Nel sedermi ho fatto salire un po’ il vestito, in modo da far vedere le mieCOSCE per un palmo sopra le ginocchia, ci ha poggiato subito lo sguardo lascivo,ho provato tanta vergogna ma ormai ero in gioco e bisognava giocare. “Cosa hai da dirmi?”, ha esordito con un tono meno acido di prima. Ho subito esordito chiedendo ripetutamente perdono anche a nome di Angelo. “Ma vi rendete conto che non é sufficiente pentirsi per essere assolti da unpeccato così grave perpetrato, per giunta, nella Casa del Signore?”. ”Lo prometto non lo farò mai più, lo giuro non lo faremo mai più, ci perdoni,la prego”. Anziché rispondermi il porco mi ha rifissato le cosce. Dopo oltre mezzo minuto, durante il quale non aveva fatto altro che sbirciare,si è alzato, ha girato intorno alla scrivania, mi si è seduto vicino e mi hapoggiato una mano sulla testa e mi ha detto con voce severa: “Sappi che ilrapporto orale é un rapporto contro natura che la Chiesa condanna senzariserve”. “Ma io stavo solo massaggiandolo”, ho azzardato. Si é alzato di s**tto allontanandomi da lui, “sei irrecuperabile, vieni finoin Chiesa a mentirmi, ho capito che donna sei, cosa speravi?, di convincermifacendomi vedere quelle ...